Elenco degli ultimi 10 anni di fotografia

Usando poca fantasia vi allego qui sotto l'editoriale di una rivista che ho letto in questi giorni.
Mi è piaciuto perché questo elenco fa ricordare i cambiamenti che abbiam vissuto in questi anni e magari ci fa riflettere sul futuro di questa nostra passione.
E' un po' lunghino ma non mi sembra il caso di scorciarlo.

Tratto da FotoCult dicembre 2010:

01Si chiude l'era della fotografia analogica di massa
02Il digitale cambia la forma delle cose, ma non delle reflex
03Con i sensori al posto della pellicola si moltiplicano i formati della fotografia
04Si parla di "fattore di moltiplicazione della focale" come mai prima
05Minolta lascia il testimone a Sony
06La stampa "dieci per quindici" non serve più
07La stampa digitale domestica è schiacciata dal costo/copia
08I fotolibri sono la nuova scommessa
09Il video entra nelle reflex
10Il telemetro è oltre il conflitto analogico-digitale Nasce Foto Cult
11Chiudono agenzie fotografiche tradizionali, come Grazia Neri
12Internet fa nascere decine di agenzie fotografiche online
13Arrivano le evil e, secondo chi le produce, presto schiacceranno le reflex
14Scotta il terreno sotto i piedi del pentaprisma
15La camera oscura è ufficialmente morta, ma non sono esclusi miracoli
16La camera chiara è sempre più luminosa
17Si teme che i telefonini uccidano la fotografia
18I telefonini avvicinano molti giovani alla fotografia
19Tutti tengono sempre una fotocamera con sé (quella del telefonino)
20I fotografi da iPohone si dilettano con una app ispirata alle Kodak Instamatic
21Chiude la Polaroid
22La Polariod resuscita
23Richard Avedon, Henri Cartier-Bresson, Leonard Freed, Helmut Newton, Irving Penn, Leni Riefenthal
24Il numero dei fotografi professionisti in Italia si riduce di due terzi
25Il digitale illude i presuntuosi di essere professionisti
26Nascono nuove professioni legate alla fotografia
27Il mestiere di photoeditor diventa tutta un'altra cosa
28Tutti possono produrre una "buona" fotografia
29tutti guardano le fotografie in TV e pochi ricordano il Kodak Photo CD
30Ieri i circoli virtuosi, oggi i circoli virtuali
31La foto-ricordo passa dal salotto al social network
32I marchi fotografici simbolo del XX secolo si trovano in concorrenza con i giganti dell'elettronica
33Zeiss, Leica, Hasselblad non si fanno spaventare e piegano la tecnologia alla tradizione
34La fotografia digitale facilita l'esibizionismo, una delle "malattie" del millennio
35La fotografia è nobilitata da manifestazioni culturali di ogni genere
36Una nuova specie di fotografi si afferma: è quella dei social recorder
37Il digitale facilita gli autodidatti
38Si moltiplicano i corsi di fotografia
39Il computer diventa un elemento del corredo fotografico
40Gli archivi fotografici si smaterializzano
41La memoria dei computer rischia di creare voragini nella memoria familiare
42Il reportage è sempre meno informazione, sempre più arte
43Sempre meno etica dello scatto, sempre più regole da violare
44Si scopre che il diritto all'immagine è un problema sociale
45Il mondo riconosce il valore della fotografia italiana
46Prende piede il collezionismo di opere fotografiche
47Collezionare fotocamere non ha più senso
48Meno di sei mesi la vita media di una compatta digitale

Questo è un bollettino di guerra.
Sembra la cronaca infasta di una dittatura militare.
Che tristezza!
Finisce un'epoca di giornalismo e di arte e inizia l'era del telefonino.
Non sembra di andare verso un miglioramento!
Riflettiamo.

x L'antilluminista
Anche a me verrebbe da pensare in maniera così catastrofica, ma in fondo, è solo un'evoluzione di un tipo d'arte legata strettamente alla tecnologia. Non poteva accadere diversamente.
Una cosa positiva, portata dai nuovi strumenti tecnici, è che adesso è molto semplice diventare foto-pittori. Che secondo me sono una nuova categoria di artisti.

"39Il computer diventa un elemento del corredo fotografico"
Non riesco a concepirlo, non sarò mai foto-pittore...
Uso il pc dalla fine degli anni ottanta (quando aveva 4 colori). Forse sarà per questo che non riesco a considerarlo parte del corredo fotografico. Penso, come ho già detto sopra, che sia più un mezzo da pittore che altro.

Stiamo vivendo un trapasso.
E' un momento di grosse evoluzioni nel mondo dell'arte.
Queste evoluzioni sono dovute in grandissima parte ad un ulteriore (e a volte eccessivo) sviluppo dell'elettronica.
Ma ciò è giusto, vero e naturale.
Ogni storia è bella quando nasce e quando finisce.
E' finita l'epoca dei fotografi ora abbiamo dei creativi che si raccontano in modi diversificatie complessi.
Si sente nell'arte questa frizzantezza segno che le cose non sono statiche ma si evolvono continuamente ogni giorno.
Io mi sento parte di questa nuova natura.
Cambio e mi rinnovo di continuo.

Ma è vero che queste cose sono successe?
Non sembra possibile che in così pochi anni abbiamo perso così tanto.
Abbiamo perduto un patrimonio tradizionale che durava da circa 150 anni, ci pensate a questo?
Leggete il punto 25 spiega già in una frase chi sono i fotografi di oggi.
Il punto 30 parla di cambiamenti anche di tipo sociale e non è poco.
La fotografia anni fà era anche e sopratutto aggregazione del dopolavoro e ora mi rinchiudo in uno stanzino e scrivo a degli sconosciuti!ùNon è proprio lo stesso, mi pare!
Il computer, dicono , è una finestra sul mondo ma la finestra è chiusa anzi blindata.
Il punto 34 spiega come è usata oggi la fotografia (vergogna) questa è pornografia.
Voglia di scandalizzare, di spogliarsi di svelarsi senza pudore e non parlo solo di sesso.
Questo è il risultato << Pronto ci sei? Che fai? Ti mando una foto del mio culo!>>
Bella arte.

Il punto 48 lo lascio per ultimo.
Parla del lato economico e della fregatura che ci hanno tirato............MEDITATE GENTE MEDITATE!

Caro Don Vito, non la vedo in modo "estremo" (si fa per dire) come te ma hai messo l'accento su un punto importante.
I punti:
25Il digitale illude i presuntuosi di essere professionisti
28Tutti possono produrre una "buona" fotografia
sono una "miscela esplosiva"...
Mi spiego. Molto spesso vengono prese delle foto mediocri e trasformate forzatamente in qualcosa di più "appariscente". L'occhio è "lusingato" da colori e giochi di luce e forme inusuali, ma la sostanza manca. Manca il messaggio.
Proprio l'altro giorno guardavo le prove di elaborazione in un altro forum, da un paesaggio con nebbia hanno fatto diverse prove di elaborazione e collage. Fin qui va tutto bene, fare prove e test è lecito. Ma leggendo i commenti mi son accorto che la gente veremente attratta da qualsiasi macchia di colore astratta gli si presenti davanti senza porsi domande. E quel che è peggio che gi autori di quelle macchie si gasano anche e si convincono di essere ganzi...

Ho letto il "referto medico" e i vostri commenti.
E' impressionante vedere in poche righe l'evoluzione di un così grande cambiamento.
Potrei disperarmi come Don Vito, di sicuro in passato l'avrei fatto ma ora è diverso.
Il digitale con i suoi pregi e difetti è inevitabilmente il futuro.
Quello che è importante è che la qualità e la varietà delle macchine sia sempre in crescendo.
Chi ha comprato all'inizio probabilmente si è trovato male ed oggi ha già cambiato mezzo.
Io stò a guardare, non ho fretta e nemmeno soldi per la verità!
Aspetto che il sacrificio del cambiamento sia ricoperto da una buona macchina, che duri nel tempo, che sia pratica e che dia la massima qualità possibile (recquisito per me fondamentale).
Ho una qualità eccezionale con le mie reflex analogiche e non vorrei cambiare solo per rimanere alla pari.
Le prime tentazioni le stò sentendo me non devo esser debole, occorre aspettare ancora.
Buon Anno.

Della serie: hai già la reflex ordinata!
Hai fatto il sermone ma nascondi la verità del fallimento.
Questo bollettino mi sembra eccesivo e forse taroccato.
Chi l'ha scritto è un depresso allarmista.
Credo che non sia tutto perduto confido nell'intelligenza delle persone.
Il punto 28 è una beep galattica.

A proposito delle "macchie" di cui parla Pallino nella sua ultima lettera di questa sezione dico che è la prova dell'idiozia della gente.
Ormai Guerre Stellari è entrato nei neuroni delle persone.
Senza effetti speciali non si va avanti sia nei film che per le immagini.
Non si bada più al messaggio e al contenuto ma all'effetto ottico e estetico.
Che gente gretta nella mia povera Italia.
Michelangelo doveva essere figlio di un badante ucraina!
Mi vergogno di come siamo non mi sento parte di questa massa di bufali.

E venne il giorno e fu funesto....
Il male del futuro arrivò e portò le tenebre,
offusco le menti,
deviò i deboli,
impoverì i dotti,
sconvolse i tempi,
infangò le coscienze,
indusse in tentazione il lussurioso,
portò all'abbandono l'ozioso,
accecò l'iroso,
sbavò sul goloso,
esaltò il superbo,
aizzò l'invidioso,
e afflisse l'avaro.
I sette cavalieri dell'apocalisse digitale sconvolsero il futuro,
il progresso,
la tecnologia,
l'arte,
la fotografia
e la mente di Tullio.

E' uscita in produzione una macchina a telemetro in digitale.
Si tratta di una Fuji: 12 mega pixel con obiettivo fisso a 35 mm.
Il costo si aggira intorno a 1000 euro.
E'la macchina giusta per chi usava il telemetro in analogico.

Passare al digitale non sarà più un problema anche se dispiacerà utilizzare di meno le nostre macchine analogiche.
Saluti.