Digitale o analogico?
4 partecipanti
Pagina 2 di 3
Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
Che sospiro....
Fiuuuuuuu
Che sospiro di sollievo!
Tullio è sempre se stesso, ero preoccupata.
Il mondo non si è rovesciato.
Pensavo di trovare Genius Loci serio e Apollinaire demotivato....
Tutto è tornato come prima.
Che sospiro di sollievo!
Tullio è sempre se stesso, ero preoccupata.
Il mondo non si è rovesciato.
Pensavo di trovare Genius Loci serio e Apollinaire demotivato....
Tutto è tornato come prima.
Ospite- Ospite
Appunti x oscare
Non sono d'accordo su ciò che dice Oscare.
1) Se uno è bravo lo è con tutte le macchine del mondo, pure con quelle nel DASH.
2)Non è fotoamatoriale dedicare tutto il giorno alla fotografia.
Mi spiego: il fotoamatore lavora e deve adempiere a molti impegni quindi la sua dedizione sarà saltuaria.
Tu oscare ti riferisci forse a dei professionisti e quindi hai sbagliato interlocutori.
Scusami.
Ps complimenti a tullio per il suo talento.
1) Se uno è bravo lo è con tutte le macchine del mondo, pure con quelle nel DASH.
2)Non è fotoamatoriale dedicare tutto il giorno alla fotografia.
Mi spiego: il fotoamatore lavora e deve adempiere a molti impegni quindi la sua dedizione sarà saltuaria.
Tu oscare ti riferisci forse a dei professionisti e quindi hai sbagliato interlocutori.
Scusami.
Ps complimenti a tullio per il suo talento.
Ospite- Ospite
Più che risposte farei domande.
E' bene saper scegliere la macchina più congeniale ma come ho già detto è fondamentale voler montare un gradino per migliorarsi.
Avevo detto
"E' necessario rompere la parete della passione intesa come passatempo ma dare alla nostra arte un tocco di dedizione e professionalità.
In sintesi ,e mi riferisco a Clemenza ma anche ad altri, prima di cambiare i mezzi cambiare i modi."
la risposta di don vito
"1) Se uno è bravo lo è con tutte le macchine del mondo, pure con quelle nel DASH.
2)Non è fotoamatoriale dedicare tutto il giorno alla fotografia.
Mi spiego: il fotoamatore lavora e deve adempiere a molti impegni quindi la sua dedizione sarà saltuaria.
Tu oscare ti riferisci forse a dei professionisti e quindi hai sbagliato interlocutori."
Le nuove risposte
1) sono d'accordo con il primo punto.Chi è bravo è bravo e basta.E con ciò?
Avevo detto qualcosa in contrario?
Non mi sembra.
2)Io non sono un professionista e quindi non so rivolgermi a loro.
Non sono nemmeno un direttore di un'agenzia fotografica, nel senso che non m'interessa che i fotografi
lavorino tutto il giorno.
Non capisco come ti sia venuta in mente vquesta idea.
Forse hai capito male o forse hai sbagliato persona!!
Sono stupito.
Avevo detto
"E' necessario rompere la parete della passione intesa come passatempo ma dare alla nostra arte un tocco di dedizione e professionalità.
In sintesi ,e mi riferisco a Clemenza ma anche ad altri, prima di cambiare i mezzi cambiare i modi."
la risposta di don vito
"1) Se uno è bravo lo è con tutte le macchine del mondo, pure con quelle nel DASH.
2)Non è fotoamatoriale dedicare tutto il giorno alla fotografia.
Mi spiego: il fotoamatore lavora e deve adempiere a molti impegni quindi la sua dedizione sarà saltuaria.
Tu oscare ti riferisci forse a dei professionisti e quindi hai sbagliato interlocutori."
Le nuove risposte
1) sono d'accordo con il primo punto.Chi è bravo è bravo e basta.E con ciò?
Avevo detto qualcosa in contrario?
Non mi sembra.
2)Io non sono un professionista e quindi non so rivolgermi a loro.
Non sono nemmeno un direttore di un'agenzia fotografica, nel senso che non m'interessa che i fotografi
lavorino tutto il giorno.
Non capisco come ti sia venuta in mente vquesta idea.
Forse hai capito male o forse hai sbagliato persona!!
Sono stupito.
Ospite- Ospite
ciao
Bhè la questione è difficile da risolvere in poche battute. Diciamo che il digitale, in settori come ad esempio quello della fotografia, permette oggi di creare molto di più rispetto al passato: penso alla rivoluzione non solo delle macchinette digitali, che hanno in un certo qual senso "democratizzato" la fotografia, ma anche a tutti quei servizi, come la stampa foto on line, la creazione di fotolibri digitali e tanto altro ancora, che hanno ridotto notevolmente i tempi!
Tuttavia, a mio parere, il fascino di un album tradizionale o di una foto sviluppata in una camera oscura non ha paragone!
Tuttavia, a mio parere, il fascino di un album tradizionale o di una foto sviluppata in una camera oscura non ha paragone!
lucylu- Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 01.07.10
Non sempre la democrazia porta del bene!
Si può fare molte cose con il digitale!
Il tuo elenco poteva essere più ricco ancora ma l'elettronica porta con se anche una miseria intellettuale e culturale che è l'innegabile figlia dell'adagio e del riposo che il cervello fa usando quei macchinari.
Voglio dire che meno si usa il cervello più questo perde allenamento e si rilassa.
Torneremo a casa con più fotografie con il risultato che aumenterà di molto lo scarto.
L'elettronica aiuta la praticità ma non il pensiero.
Si fotografa tutti ma i risultati non saranno certo migliorati.
Quei pochi che possiedono un bagaglio tradizionale possono riuscire a ricavare qualcosa con il digitale.
Il tuo elenco poteva essere più ricco ancora ma l'elettronica porta con se anche una miseria intellettuale e culturale che è l'innegabile figlia dell'adagio e del riposo che il cervello fa usando quei macchinari.
Voglio dire che meno si usa il cervello più questo perde allenamento e si rilassa.
Torneremo a casa con più fotografie con il risultato che aumenterà di molto lo scarto.
L'elettronica aiuta la praticità ma non il pensiero.
Si fotografa tutti ma i risultati non saranno certo migliorati.
Quei pochi che possiedono un bagaglio tradizionale possono riuscire a ricavare qualcosa con il digitale.
Ospite- Ospite
Re: Digitale o analogico?
Ciao e benvenuta tra noi!
In parte son d'accordo sul fatto che il digitale ha democratizzato la fotografia.
Dico in parte, perchè secondo me, lo ha fatto solo nell'aspetto tecnico. Tutto ciò che viene "dopo il click" è più veloce e pratico (elaborazione, stampa, proiettore ...) ed è azzeccato il termine "democratizzato".
Per quanto riguarda il "prima del click", è un'altra questione. Il proprio immaginario, lo studio e la ricerca personale (insomma, quello che vediamo e reputiamo degno di esser catturato) non dipende dai mezzi che noi definiamo genericamente come "digitale".
Mi torna in mente un frase scritta nel nostro vecchio libro mastro del club: "la dote artistica non si compra insieme alla macchinetta". o era qualcosa di simile... deliri filosofici
In parte son d'accordo sul fatto che il digitale ha democratizzato la fotografia.
Dico in parte, perchè secondo me, lo ha fatto solo nell'aspetto tecnico. Tutto ciò che viene "dopo il click" è più veloce e pratico (elaborazione, stampa, proiettore ...) ed è azzeccato il termine "democratizzato".
Per quanto riguarda il "prima del click", è un'altra questione. Il proprio immaginario, lo studio e la ricerca personale (insomma, quello che vediamo e reputiamo degno di esser catturato) non dipende dai mezzi che noi definiamo genericamente come "digitale".
Mi torna in mente un frase scritta nel nostro vecchio libro mastro del club: "la dote artistica non si compra insieme alla macchinetta". o era qualcosa di simile... deliri filosofici
ciao
Si tu hai perfettamente ragione ed infatti quando sottolineavo i pregi della tecnologia lo facevo sempre partendo dal concetto che il cervello e l'abilità umana è fondamentale e senza non si va da nessuna parte!Questo vale per la fotografia come per ogni altra "disciplina", in fondo come diceva Einstein "i computer sono incredibilmente veloci accurati e stupidi, gli uomini sono incredibilmente lenti inaccurati e intelligenti. L'insieme dei due costituisce una forza incalcolabile"
lucylu- Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 01.07.10
calcolatrici...
Bello il concetto nella frase di Einstein, ma che tipo computer avrà conosciuto lui? Forse calcolatrici grosse come case...
ciao
Senza dubbio tutto va contestualizzato!
lucylu- Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 01.07.10
Rispettiamo il futuro
Salute a Lucy liù.
Ti sento fresca e giovane d'idee.
Risponde invece amaramente a tullio che nella sua ultima si rivela sempre il solito tradizionalista polemico.
Non puoi dire che chi usa la tecnologia è un sacco vuoto privo d'idee e d'intelletto.
Oggi allora saremmo tutti cretini?
Ma dimmi tu qualè per esempio la percentuale di chi stampa chimicamente il bianco nero .
Quanti invece leggono i quotidiani e quanti leggono su internet? .
Oggi dobbiamo riconoscere questi nuovi sistemi d'apprendimento e bisogna essere aperti alle novità che il progresso e l'arte ci porgono.
Saluti.
Ti sento fresca e giovane d'idee.
Risponde invece amaramente a tullio che nella sua ultima si rivela sempre il solito tradizionalista polemico.
Non puoi dire che chi usa la tecnologia è un sacco vuoto privo d'idee e d'intelletto.
Oggi allora saremmo tutti cretini?
Ma dimmi tu qualè per esempio la percentuale di chi stampa chimicamente il bianco nero .
Quanti invece leggono i quotidiani e quanti leggono su internet? .
Oggi dobbiamo riconoscere questi nuovi sistemi d'apprendimento e bisogna essere aperti alle novità che il progresso e l'arte ci porgono.
Saluti.
Ospite- Ospite
Apocalisse Artistica.
Sono sempre della mia opinione proprio perchè l'analogico porta il cervello a ragionare di più, così il fotografo diventa il reale padrone dell'immagine.
E' così indiscutibilmente!
Se poi oggi tutti sono più propensi ad usare un nuovo sistema non sono io ad oppormi!
Io dico ciò che penso!
Se tra qualche tempo i pittori potranno dipingere col mouse credo che non sarà la stessa cosa.
Così vale per la fotografia.
Tutto il procedimento dallo scatto alla stampa è stato messo in discussione!
Si pensa di più alle tecniche che all'idee.
E' questa la fine dell'arte!
Ho paura cara Lucylu, che l'uomo ed il computer insieme sia una forza si ma distruttiva per l'intelletto!
E' così indiscutibilmente!
Se poi oggi tutti sono più propensi ad usare un nuovo sistema non sono io ad oppormi!
Io dico ciò che penso!
Se tra qualche tempo i pittori potranno dipingere col mouse credo che non sarà la stessa cosa.
Così vale per la fotografia.
Tutto il procedimento dallo scatto alla stampa è stato messo in discussione!
Si pensa di più alle tecniche che all'idee.
E' questa la fine dell'arte!
Ho paura cara Lucylu, che l'uomo ed il computer insieme sia una forza si ma distruttiva per l'intelletto!
Ospite- Ospite
ciao
Ciao bhè non posso che essere d'accordo con te su quello che dici almeno nel generale, eviterei soltanto delle visioni così apocalittiche!!!La tecnologia è sempre e comunque un prodotto umano, basta saperla dosare e tenere "in secondo piano", l'abuso non porta mai a niente!
Per il resto concordo con te io sono un amante delle "belle tradizioni, amo i giornali stampati e odio leggere le notizie sul web, un libro elettronico non lo prendo proprio in considerazione, vuoi mettere con lo sfogliare le pagine??
Oddio sto diventando nostalgica!
Per il resto concordo con te io sono un amante delle "belle tradizioni, amo i giornali stampati e odio leggere le notizie sul web, un libro elettronico non lo prendo proprio in considerazione, vuoi mettere con lo sfogliare le pagine??
Oddio sto diventando nostalgica!
lucylu- Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 01.07.10
Non siamo Avatar
Noto con piacere che esistono ancora oggi romantiche tradizionaliste.
In questa società che cambia velocemente, con la tecnologia che sempre più ci emargina come fossimo inutili-consumatori, si diventa tradizionalisti perfino se ci prepariamo pane e marmellata.
Abbiamo bisogno di toccare, di annusare e di provare emozioni vere e non preconfezionate.
Siamo fatti di pelle ed ossa e abbiamo bisogno di vivere in prima persona l'arte e la cultura.
Stop al digitale superfluo e denigrante.
In questa società che cambia velocemente, con la tecnologia che sempre più ci emargina come fossimo inutili-consumatori, si diventa tradizionalisti perfino se ci prepariamo pane e marmellata.
Abbiamo bisogno di toccare, di annusare e di provare emozioni vere e non preconfezionate.
Siamo fatti di pelle ed ossa e abbiamo bisogno di vivere in prima persona l'arte e la cultura.
Stop al digitale superfluo e denigrante.
Ospite- Ospite
Re: Digitale o analogico?
Ebbene si romantica e tradizionalista nelle giuste dosi!!!Credo che il "bene" sia sempre nel mezzo e che come tu giustamente dici ci sia bisogno di riscoprire delle emozioni e dei gesti così semplici eppure oggi così estranei!
lucylu- Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 01.07.10
W il forum
Belle parole le tue Lucy.
E' importante valutare il mondo che ci circonda con attenzione e profondità sopratutto se hai un temperamento artistico e sei curiosa di tutto ciò che ti gira in torno.
Se scrivi su questo forum non sei una persona qualsiasi, nel senso che qui non si parla di tecnica ed elettronica ma di anima e sensibilità poetica.
Leggi ciò che ha scritto L'antilluminista sulla sezione "Foto Romantica".
Grazie e ciao
E' importante valutare il mondo che ci circonda con attenzione e profondità sopratutto se hai un temperamento artistico e sei curiosa di tutto ciò che ti gira in torno.
Se scrivi su questo forum non sei una persona qualsiasi, nel senso che qui non si parla di tecnica ed elettronica ma di anima e sensibilità poetica.
Leggi ciò che ha scritto L'antilluminista sulla sezione "Foto Romantica".
Grazie e ciao
Apollinaire- Moderatore
- Numero di messaggi : 207
Data d'iscrizione : 26.12.08
La prova del 9
Cosa posso dire?
Certo che l'opinione di tullio è troppo catastrofica.
Sembra che la causa dei problemi del mondo sia il digitale.
Non è vero.
Non serve esagerare possono parlare le immagini, quelle si!
Quando i risultati (ad esempio) di una mostra, fatta in digitale, siano scedenti allora si può parlare, allora tullio avrebbe ragione.
Non si può parlare prima, in generale, occorre la prova visiva.
Ho visto tantissime foto analogiche scadenti e quindi non mi meraviglio di vedere del pattume in digitale.
Certo che l'opinione di tullio è troppo catastrofica.
Sembra che la causa dei problemi del mondo sia il digitale.
Non è vero.
Non serve esagerare possono parlare le immagini, quelle si!
Quando i risultati (ad esempio) di una mostra, fatta in digitale, siano scedenti allora si può parlare, allora tullio avrebbe ragione.
Non si può parlare prima, in generale, occorre la prova visiva.
Ho visto tantissime foto analogiche scadenti e quindi non mi meraviglio di vedere del pattume in digitale.
Ospite- Ospite
Piccolo Sfogo Estivo.
Fotoamatori di tutto il mondo unitevi.
Non vi siete rotti le scatole di questa manovra economica che il mondo della fotografia commerciale esercita su di noi?
Non avete ancora aperto gli occhi su questa guerra digitale contro l'inerme fotografia analogica?
Voi penserete che sono pazzo ma vi assicuro che i rincoglioniti sono coloro che come voi non hanno ancora capito di essere burattini nelle grinfie delle case costruttrici.
La battaglia non è singolarmente contro l'analogico ma contro l'analogico che avete acquistato e che tenete in casa vostra.
Quello è il problema per le ditte.
Se non gettate il vecchio (gettate è la parola esatta!) non potete comprare il loro nuovo e scadente (scadente è la parola esatta!).
Riviste, amici fotografi, internet e qualunque verme umano che oggi si crede un fotografo solo perchè la macchina è un'accessorio del computer, mi hanno rotto i coglioni con questa storia del corri, compra e getta via.
Non sono più vittime del consumismo ma direi complici consezienti.
Se comprare vuol dire essere allora è finita per noi e per chiunque altro si applichi con passione ad una disciplina artistica.
RIFLETTERE.
Non vi siete rotti le scatole di questa manovra economica che il mondo della fotografia commerciale esercita su di noi?
Non avete ancora aperto gli occhi su questa guerra digitale contro l'inerme fotografia analogica?
Voi penserete che sono pazzo ma vi assicuro che i rincoglioniti sono coloro che come voi non hanno ancora capito di essere burattini nelle grinfie delle case costruttrici.
La battaglia non è singolarmente contro l'analogico ma contro l'analogico che avete acquistato e che tenete in casa vostra.
Quello è il problema per le ditte.
Se non gettate il vecchio (gettate è la parola esatta!) non potete comprare il loro nuovo e scadente (scadente è la parola esatta!).
Riviste, amici fotografi, internet e qualunque verme umano che oggi si crede un fotografo solo perchè la macchina è un'accessorio del computer, mi hanno rotto i coglioni con questa storia del corri, compra e getta via.
Non sono più vittime del consumismo ma direi complici consezienti.
Se comprare vuol dire essere allora è finita per noi e per chiunque altro si applichi con passione ad una disciplina artistica.
RIFLETTERE.
Ospite- Ospite
Libero spazio alla confusione.
Ho già detto del mio pieno appoggio alla tecnica del digitale.
Sono sempre d'accordo purchè si faccia chiarezza (come diceva Pallino).
Inoltre assorbo dal mondo fotografico una cultura del caos figlia proprio del volere delle case costruttrici.
Voglio dire che esiste una confusione o meglio una chiara volontà di voler vendere dei prodotti scarsi all'infasti consumatori.
Frasi tipo: << le ottiche digitali sono le migliori mai create>>,
<< ful frame>>, << 4\3 è migliore dell'intero!?>>, << Io scatto in ro' e te in Jpeg?>>.
Cosa sentano le mie orecchie?
Invece di semplificare si crea più casino di prima!
Si danno molte definizioni e si usano scale metriche diverse e complicate.
Questa non è più fotografia questa è astronautica!
Mi secca che le difficoltà di comprensione siano come sempre contro i consumatori che nell'oblio dell'acquisto cadono nelle ragnatele di ciarlatani e venditori di fumo.
Quando teniamo un buona digitale in mano e quando ne teniamo una da schifo l'effetto del tatto e della vista è lo stesso ovvero materiale scarso!!
Prima quando maneggiavo la mia Yashica era proprio il contrario, la qualità la sentivo anche ad occhi chiusi.
"Se è vero comè vero che il progresso porta al consumismo, compro volentieri una lavatrice moderna a 200 euro perchè finchè dura, dura!
Ma la macchina fotografica non è la cugina del tostapane, la zia del microonde o la cognata del fono.
Essa NON é UN'ELETTRODOMESTICO PER DIO!!
La mia macchina è la sorella di un rolex o la sposa di un diamante!!"
Spero di essermi spiegato.
Sono sempre d'accordo purchè si faccia chiarezza (come diceva Pallino).
Inoltre assorbo dal mondo fotografico una cultura del caos figlia proprio del volere delle case costruttrici.
Voglio dire che esiste una confusione o meglio una chiara volontà di voler vendere dei prodotti scarsi all'infasti consumatori.
Frasi tipo: << le ottiche digitali sono le migliori mai create>>,
<< ful frame>>, << 4\3 è migliore dell'intero!?>>, << Io scatto in ro' e te in Jpeg?>>.
Cosa sentano le mie orecchie?
Invece di semplificare si crea più casino di prima!
Si danno molte definizioni e si usano scale metriche diverse e complicate.
Questa non è più fotografia questa è astronautica!
Mi secca che le difficoltà di comprensione siano come sempre contro i consumatori che nell'oblio dell'acquisto cadono nelle ragnatele di ciarlatani e venditori di fumo.
Quando teniamo un buona digitale in mano e quando ne teniamo una da schifo l'effetto del tatto e della vista è lo stesso ovvero materiale scarso!!
Prima quando maneggiavo la mia Yashica era proprio il contrario, la qualità la sentivo anche ad occhi chiusi.
"Se è vero comè vero che il progresso porta al consumismo, compro volentieri una lavatrice moderna a 200 euro perchè finchè dura, dura!
Ma la macchina fotografica non è la cugina del tostapane, la zia del microonde o la cognata del fono.
Essa NON é UN'ELETTRODOMESTICO PER DIO!!
La mia macchina è la sorella di un rolex o la sposa di un diamante!!"
Spero di essermi spiegato.
Ospite- Ospite
Svegliatevi.
Ti sei spiegato bene, semplicemente bene.
Sono d'accordo con la tua ironica e intelligente sentenza.
Hai detto la verità su un mercato che non ha niente di umano.
L'arte non conta ma il mercato si, purtroppo per noi.
Forse è ora di svegliarsi dal torpore e dalla voglia di possedere tutto.
Sono d'accordo con la tua ironica e intelligente sentenza.
Hai detto la verità su un mercato che non ha niente di umano.
L'arte non conta ma il mercato si, purtroppo per noi.
Forse è ora di svegliarsi dal torpore e dalla voglia di possedere tutto.
Ospite- Ospite
Il digitale fa crescere il fotografo che è in te.
Sono concorde con Tullio e Don vito a riguardo delle loro polemiche sul consumismo e il "burattinaggio" svolto dalle case costruttrici nei nostri confronti. (burattinaggio l'ho inventato ora vi piace?)
Quello che però rischiate di perdere di vista è la fotografia stessa!
Mi spiego.
Parlate di qualità, di modelli, di prezzi, di consistenza e materiali e mai e poi non parlate mai dei VANTAGGI INNEGABILI del digitale.
Vantaggi di tempo e immediatezza che non sono solo successi di propaganda e di profitto ma sono miglioramenti anche dal lato artistico.
Distogliere l'attenzione dalla tecnica porta alla concentrazione totale rivolta allo scatto (lo ha detto anche Apollinaire).
Vedere immediatamente il risultato fotografico è a mio avviso, la vittoria più importante e creativa del digitale.
Vedere subito i risultati porta ad un miglioramento assicurato del lavoro infatti puoi vedere, correggere, togliere o aggiungere senza aspettare di tornare a casa.
Ma la vera vittoria, e chi fotografa seriamente lo sà bene è che chi vede subito i suoi scatti e si corregge migliora istantaneamente e profondamente il suo essere fotografo.
Per esempio.
Immaginate di fare un'esperimento di fotografia, volete per una volta cimentarvi nello Still-Life per vedere come ve la cavate.
Vedere scatto dopo scatto il proprio lavoro sarà come dipingere un quadro in studio.
Avrete sempre davanti il vostro soggetto e potrete sperimentare, spostarvi, ripetervi quindi in una parola sola potreste CRESCERE.
Rifletterei su questi punti.
Quello che però rischiate di perdere di vista è la fotografia stessa!
Mi spiego.
Parlate di qualità, di modelli, di prezzi, di consistenza e materiali e mai e poi non parlate mai dei VANTAGGI INNEGABILI del digitale.
Vantaggi di tempo e immediatezza che non sono solo successi di propaganda e di profitto ma sono miglioramenti anche dal lato artistico.
Distogliere l'attenzione dalla tecnica porta alla concentrazione totale rivolta allo scatto (lo ha detto anche Apollinaire).
Vedere immediatamente il risultato fotografico è a mio avviso, la vittoria più importante e creativa del digitale.
Vedere subito i risultati porta ad un miglioramento assicurato del lavoro infatti puoi vedere, correggere, togliere o aggiungere senza aspettare di tornare a casa.
Ma la vera vittoria, e chi fotografa seriamente lo sà bene è che chi vede subito i suoi scatti e si corregge migliora istantaneamente e profondamente il suo essere fotografo.
Per esempio.
Immaginate di fare un'esperimento di fotografia, volete per una volta cimentarvi nello Still-Life per vedere come ve la cavate.
Vedere scatto dopo scatto il proprio lavoro sarà come dipingere un quadro in studio.
Avrete sempre davanti il vostro soggetto e potrete sperimentare, spostarvi, ripetervi quindi in una parola sola potreste CRESCERE.
Rifletterei su questi punti.
Ospite- Ospite
Dice il saggio....
Vere le parole dello zio.
Anche se è un digitaloide dichiarata dice una verità inconfutabile.
Il digitale offre possibilità creative alla lunga superiori dell'analogico.
Bello il paragone con la pittura perchè da questo si evince la tranquillità che comporta il fotografare con questo mezzo moderno.
Fare, cancellare, rifare e crescere, bello questo motto no?
Sempre meglio di "DONT THINK, SHOT!!!"
Anche se è un digitaloide dichiarata dice una verità inconfutabile.
Il digitale offre possibilità creative alla lunga superiori dell'analogico.
Bello il paragone con la pittura perchè da questo si evince la tranquillità che comporta il fotografare con questo mezzo moderno.
Fare, cancellare, rifare e crescere, bello questo motto no?
Sempre meglio di "DONT THINK, SHOT!!!"
Apollinaire- Moderatore
- Numero di messaggi : 207
Data d'iscrizione : 26.12.08
Ma che saggio d'egitto!
Ma quale saggio?
Cosa stai dicendo che la fotografia non è più degna di essere chiamata con il suo nome?
Questo fare e rifare non fa crescere ma fa SMETTERE!!!!!!!!!!!!!!!!
Che gusto c'è nel scattare e poi ritoccare e ritoccare ancora sul campo?
Nella pesca quando il pesce si slama è perso!
Non gli sparo certo con il fucile?
Così è la fotografia, sennò che soddisfazione ci può essere.
Sono proprio contrariato con le tue opinioni che mi sembrano tuttaltro che disinteressate.
Forse hai appena comprato una reflex digitale?
O forse sei proprietario di un negozio?
Mascherina!
Credo di aver capito chi puoi essere.
Nevvero!!!!
Cosa stai dicendo che la fotografia non è più degna di essere chiamata con il suo nome?
Questo fare e rifare non fa crescere ma fa SMETTERE!!!!!!!!!!!!!!!!
Che gusto c'è nel scattare e poi ritoccare e ritoccare ancora sul campo?
Nella pesca quando il pesce si slama è perso!
Non gli sparo certo con il fucile?
Così è la fotografia, sennò che soddisfazione ci può essere.
Sono proprio contrariato con le tue opinioni che mi sembrano tuttaltro che disinteressate.
Forse hai appena comprato una reflex digitale?
O forse sei proprietario di un negozio?
Mascherina!
Credo di aver capito chi puoi essere.
Nevvero!!!!
Ospite- Ospite
E' vero che la saggezza è un dono per pochi!
Il silenzio di Oscare è una risposta educata alla tua polemica insulsa ed inutile.
Vedere subito le fotografie è un'aiuto fondamentale che porta il digitale alla portata e all'utilità di tutti.
Chi rifiuta questo aiuto spreca un vantaggio che gli analogici sognano solamente.
Posso accettare critiche e commenti ma non posso far passare queste stupide ripicche di stile.
Vedere subito le fotografie è un'aiuto fondamentale che porta il digitale alla portata e all'utilità di tutti.
Chi rifiuta questo aiuto spreca un vantaggio che gli analogici sognano solamente.
Posso accettare critiche e commenti ma non posso far passare queste stupide ripicche di stile.
Ospite- Ospite
concordo discordo...
Son pienamente d'accordo sul fatto che le case produttrici debbano vendere e che per far questo devono fare "burattinaggio"...
Poi però, vorrei aggiungere che il display sulla macchinetta per vedere le foto subito, ha un grande, grandissimo difetto. Anzi è proprio lui il difetto delle macchine digitali.
La mia riflessione parte da un episodio:
tempo indietro ho visto perdere un bello scatto a un tizio che stava di fronte a me, io ero senza macchina e lo guardavo mentre scrutava la foto appena fatte nella macchinetta, son passati pochi secondi ma lui si non è nemmeno accorto della situazione che si è creata tra i soggetti che aveva davanti. Quando ha ripreso a fotografare era tutto passato.
Secondo me, quando si fotografano situazioni che si modificano in continuazione bisogna rimanere con il cervello dentro la scena, dentro il mirino.
Se ti metti a guardare il display ti stacchi dalla realtà che stai osservando. Il fatto è che puoi perdere occasioni preziose senza nemmeno esserne cosciente.
Come direbbe qualcuno, le foto le riguardi quando hai finito di fotografare e devono essere buone, altrimenti cambia mestiere!
... si potrebbe aprire un gruppo su facebook "distruggiamo il display nelle macchinette"...
Poi però, vorrei aggiungere che il display sulla macchinetta per vedere le foto subito, ha un grande, grandissimo difetto. Anzi è proprio lui il difetto delle macchine digitali.
La mia riflessione parte da un episodio:
tempo indietro ho visto perdere un bello scatto a un tizio che stava di fronte a me, io ero senza macchina e lo guardavo mentre scrutava la foto appena fatte nella macchinetta, son passati pochi secondi ma lui si non è nemmeno accorto della situazione che si è creata tra i soggetti che aveva davanti. Quando ha ripreso a fotografare era tutto passato.
Secondo me, quando si fotografano situazioni che si modificano in continuazione bisogna rimanere con il cervello dentro la scena, dentro il mirino.
Se ti metti a guardare il display ti stacchi dalla realtà che stai osservando. Il fatto è che puoi perdere occasioni preziose senza nemmeno esserne cosciente.
Come direbbe qualcuno, le foto le riguardi quando hai finito di fotografare e devono essere buone, altrimenti cambia mestiere!
... si potrebbe aprire un gruppo su facebook "distruggiamo il display nelle macchinette"...
Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
Argomenti simili
» Elenco degli ultimi 10 anni di fotografia
» Come preferite chiamare la fotografia "non" in digitale?
» Come preferite chiamare la fotografia "non" in digitale?
Pagina 2 di 3
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.