galleria viaggi ( la nostagia del viaggiare )

Beh, leggendo il racconto sull'Irlanda, appena pubblicato, non riesco a trattenere l'ondata di nostagia verso quelle terre , o forse, anche piu' semplicemente, una voglia repressa del viaggiare ! IL nord europa e' struggente, l'Irlanda mi ravviva il ricordo dei giorni trascorsi in Scozia e parte di quelli passati in Bretagna ! Ci sono dei luoghi dove la fotocamera non puo' cogliere l' essenza, il rumore del silenzio, l'odore del verde o delle alghe con la bassa marea , sono posti veramente struggenti ! Personalmente, l'emotivita' che mi porto dietro, piuttosto carica, in quei luoghi mi potrebbe rattristire fin troppo! Potessi partire all'istante , forse meglio un viaggio al sole, un bel deserto africano o una replica in una monument valley , ma anche un bel giro in Vietnam! Intanto le mie pubblicazioni vanno nella galleria dei sogni saluti Vittorio

Non sono stato mai in viaggio nel nord europa.
Posso solo lontanamente capire ciò che provi ma la tua lettera mi ha molto colpito per l'uso che hai della parola.
Veramente sei riuscito con quattro parole a farmi vivere quelle emozioni di quiete e di malinconia.
Credo proprio che questo tipo di viaggio potrebbe fare per me.
Anche dal fantastico racconto di Ossi di Seppia traspare una magia di cui oggi ho veramente bisogno.
Non parlo solo di un viaggio di scoperta geografica ma di un percorso interiore alla ricerca della pace più profonda.
Buon Anno.

Beh, il racconto con foto di ossi di seppia ha fatto il suo dovere... bene.
Ha smosso l'immaginario di lost frame tanto da farlo scrivere sul forum, bene.

Indubbiamente ossi di seppia ha un modo di scrivere che coinvolge il lettore e anche lost non scherza...

Per le foto nella galleria potrei dire che sono un po' ripetitive ma quando sei in Bretannia lo sguardo fugge sempre verso l'infinito e fotografare sembra facile ma non lo è.

Ossi di Seppia è una persona sensibile e creativa.
Con questo scritto si è rilevato un narratore nuovo e scorrevole.
Mi piace questa lettura divertente e dissacrante somiglia alla narrazione di alcuni film di ultima generazione.
Mi immagino il suo percorso irlandese e la voce di sfondo che ne descrive le gesta.
Il difetto di Daniele è la giovane età (che non è certo un difetto) ma prima di esprimersi oggi lui pensa a vivere e fa bene.
Complimenti e al prossimo viaggio.

Non avevo mai visto fotografie di Ossi di Seppia.
Queste sono monotematiche ma hanno un'atmosfera suadente, la luce traspare come dal vero e riesco a sognare quei paesaggi idilliaci.
Sogno solamente perchè non potrei andare in quei paesi anche se lo vorrei.
Avrei immaginato prati e cavalli al pascolo ma le foto di Ossi si gettano nel mare.
Complimenti e ciao

Ho visitato la pagina viaggi del GFI relative al lavoro di Daniele\OSSO.
Mi dispiace dire che apprezzo di più l'autore come poeta che come reporter.
Il suo modo di scrivere, che tanto avete lodato, mi è sembrato svogliato e tirato via come se dovesse scrivere per dovere invece che per passione.
Non è l'osso che conosco.
Può essere anche una nuova strada per lui ma come inizio è stato lento e affannato.
Credo che Osso non se la prenda con me perchè sà che lo ammiro e che la mia critica vuole essere solo costruttiva.
Ciao Ossino.

Altro che lo scrivere!
Il tizio non sa fotografare!
Non è degno di stare su un sito fotografico perchè non è neanche lontanamente imparentato con la arte fotografica.
Ho già espresso le mie opinioni sull'infelice unione di più discipline ma questo lavoro sull'Irlanda è anche slavato e sempliciotto!
Dove stà scadendo il GFI?
Forse stà arruolando foto-scrittori per strada?
Il GFI potrebbe gemellarsi con il gruppo vacanze della parrocchia.
La crisi è evidente e una gruppo gestito da uno sprovveduto come Apollinaire è destinato all'estinzione.
Credo che dovrebbero fare come gli struzzi per la vergogna.
Addio.

Alla gogna osso di seppia!
Che sia bandito da tutte le terre di SerTullio.
Che non gli sia più permesso il saluto,il gesto, l'espressione, la smorfiae qualunque altra forma o prova di esistenza.
Che il suo nome venga infagato dal tigri all'eufrate,
che la sua parola sia paragonata al vaiolo,
che il suo scritto sia la peste.
A morte lo scrittore.
Osso sei e Osso tornerai.

Non condivido alcune critiche accese e poco attendibili.
Credo che il lavoro di Osso sia gradevole anche se può non essere professionale.
Ma io dico....ma questo non è il sito del GFI?
Con rispetto parlando credo che occorra volare basso e pretendere fino ad un certo punto.
Il "Seppia" scrive bene per il "nostro" pubblico, anche troppo!
Impariamo un poco alla volta e prima di leggere i Tolstoi e Dostojeski leggiamo gli Ossi di Seppia!

Non credo che ciò che hai espresso sia frutto di un ragionamento.
Credo che tu parli sotto effetto-incoscenza.
Non capisco il tuo accanimento verso un giovane che propone umilmente ciò che ha fatto.
Il GfI ha bisogno anche di lui.
Servono i giovani con passione e creatività.
Non è intelligente affossarli ed umiliarli come fai te.
Non c'è motivo.
Prova a proporre qualcosa te.
Qualche nuovo fotografo.

Sei mai stato in qualche circolo di amanti della scrittura o delle arti in genere?
Questi luoghi sono zeppi di giovani che hanno voglia di esprimersi.
Ho conosciuto bravi fotografi che aspettano l'occasione o l'opportunità di emergere.
Oggi che i vecchi circoli sono ormai esauriti non c'è più una scuola amtoriale che li spinga a crescere.
Vuoi che ti faccia i nomi?
Non posso ma ti ripeto che c'è ne sono diversi e più validi del tuo osso da lesso.

Premetto che non mi voglio riferire all'Ossi di Seppia.
La fotografia è e deve rimenere democratica.
Ogni persona che possieda una fotocamera può fare fotografie ed esporre le proprie immagini.
C'è spazio per tutti, dal più bravo al più scarso.
Questa libertà viene offerta in ogni tipo di arte.
Tutte le opere devono avere la stessa possibilità di visione e giudizio (anche se questo, purtoppo non è sempre vero!)
Spesso sento polemiche sulla libertà di giudizio di critici e giurie.
A volte i giudizi sembrano assurdi o addirittura pilotati.
Credo nella libertà di giudizio così come credo in quella d'espressione.
Per quanto riguarda i soprusi sono sicuro che prima o poi i bravi sapranno emergere.

Comè vero ciò che dici.
I bravi prima o poi escono fuori.
Sulla lunga corsa chi possiede delle qualità riesce a farsi conoscere e a valutarsi.
Il nuovo mondo computeristico dovrebbe dare più possibilità a tutti e perchè proprio oggi dovremmo vergognarsi di metterci in mostra?
Coraggio è il nostro momento.