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Seconda parte della visita alle mostre del festival di lucca.
Questo pomeriggio è l’ultima occasione che mi dò per vedere la manifestazione.
Eikoh Hosoe è la prima mostra che ho visto a villa Bottini.
Le sue immagini sono suddivise in tre o quattro temi che hanno come comune denominatore: la sensualità,la danza giapponese e la tradizione nipponica in genere.
Le sue immagini sono stampate sulla tipica carta giapponese: Washi.
Alcuni scatti ricostruiscono alcune scene di tradizione locale non ben chiaramente precisate.
Non posso dire che sia rimasto benevolmente impressionato.
Non mi interessa se le immagini sono stampate in un certo modo.
Certi lavori lasciano il tempo che trovano.
Gaudì ripropone opere di altri, un’altra mostra propone foto a colori di corpi aggrovigliati su cui sono proiettati dei dipinti particolari.
Sono uscito con molti dubbi e poche certezze.
Ci mancavano le chiavi di lettura.
Sicuramente in giappone quelle foto hanno un significato che a noi sfugge in modo evidente.
Perché premiarlo?
Anche questo motivo sfugge in modo evidente.

Gardin ha proposto immagini che raccontano L’ Aquila nei primi anni novanta.
Sono foto di chiese e monumenti ed alcune sono scatti fatti in alcune botteghe.
Non si può dire che siano immagini interessanti,conoscendo l’autore.
Ma lo scopo è la beneficenza ed allora tutto è permesso anche se l’anno scorso abbiamo visto ancora immagini a sfondo sociale.
Da un maestro come lui vorrei vedere le foto più famose e ben fatte che gli riconosciamo.
Forse avrebbe meritato qualcosa di più.
Marco Cardelli “ab-solutum”
Di questa mostra mi è piaciuta molto la cucina antica che si trova nella stanza che la ospita.
Una bella cucina di un palazzo signorile che merita sicuramente i tre euro spesi.
Mi scuso per il mio commento pungente ma quelle foto non saprei proprio giudicarle.
Le foto di Giacomo Costa vogliono parlare del futuro dell’ecologia mondiale.
Secondo Costa, la natura in futuro, si riconquisterà il terreno rubatogli dal cemento.
L’idea c’è ma il mezzo di espressione è interamente inventato al computer.
Le opere rappresentano scene inventate come quelle dei videogiochi moderni.
Chiamarle fotografie proprio non è il caso.
Fabio Zonta propone delle foto ingrandite di fiori e petali.
Sembra un corso di botanica.
Ernesto Bazan.
La mostra più interessante ed efficace del festival.
Foto in bianco nero per un reportage su Cuba, il paese dove il fotografo vive e lavora da quattordici anni.
Toccanti gli scritti legati alle foto.
Unica nota dolente la qualità delle stampe dovuta alle mascherature (poco professionali) e alla tonalità poichè le foto risultano sottoesposte e quindi scure.
Questo non penalizza la qualità del lavoro in generale.
Majoli propone le solite foto di reportage moderno.
Il Wordl-Press Photo ci ha annoiato fino alla morte premiando questo tipo di immagini.
Il lavoro del foto-reporter non è dei più creativi esso viene proposto come una gara frenetica alla ricerca dello scatto più cruento.
I reporter girano il mondo senza toccare terra sparando immagini con il “mitra” ottico.

Ho finito con Lucca e il giudizio finale lo darò la prossima volta.--------------------------- apollinaire.

Io non posso che essere d'accordo con la grande maggioranza del discorso che hai scritto.
Non ho capito i messaggi delle mostre e non ho capito neanche il perchè si facciano vedere certe immagini.
Cioè perchè queste immagini e non altre più comprensibili?
Molti come me non hanno apprezzato mostre (tipo Costa, Zonta o le proiezioni), cosa significa questo se non che qualcosa non è funzionato bene?
Sono ignorante lo confesso e lo avrete forse capito ma non voglio essere preso in giro da presunti artisti.
Se, e dico se, mi accorgo che il prodotto è un'offesa alla mia persona mi arrabbio perchè si è creduto di palleggiarmi.
Il giudizio del "popolo" fà fede.
E' inutile proporre stranezze e sregolatezze, se la gente non apprezza o non capisce c'è puzza di frode o di fallimento.
Mi scuso per lo sfogo sincero.

Ho letto le tue puntate e mi sono sembrate per lo più critiche acide alla manifestazione lucchese.
Non capisco come si può criticare così aspramente una manifestazione che tanta cultura porta nella nostra terra, che ahimè, della fotografia ha tanta carenza!
La tua sembra invidia perché Lucca ha tolto lo scettro alla tua città.
Pisa era ma Lucca è la fotografia!
Solo l’invidia può farti sparare a zero su autori innovativi e pluririconosciuti.
Hai letto i riconoscimenti che essi hanno ottenuto?
Parli male di Hosoe e ti chiedi perché è stato premiato ma non sai chi è questo autore, non sai l’importante innovazione che ha contribuito a dare alla fotografia giapponese.
Sbeffeggi Cardelli senza sapere quello che dici.
Perché sei venuto a vedere le foto?
Stavi a casa tua nel tuo mondo romantico invece di venire ad offendere i benefattori dell’arte.
Sei assolutamente nel torto, poeta!

Ho camminato spesso per lucca e non ricordo momento migliore che visitarla quando c'è il festival del fumetto, la settimana del cinema, la giornata del libro, la mostra dell'antiquariato, la festa della camelia, l'abbuffata del bilordo, la kermesse del tordello, la rappresentazione del bel canto, la parata delle banche e la sagra della fotografia.
Aaaaaa!
E' questo che voglio!!

Non me ne volete ma intervengo su Bazan.
Non ho citato l'autore perchè lo ritengo irrilevante al prestigio e alle novità offerte dal festival.
Le sue immagini sono quando di più prolisso e retorico io abbia visto in queste mostre.
Non c'è novità di rilievo solo il vecchio reportage condito con una storia che è la stessa per tutti i paesi esotici di cui ho visto dei lavori.
Non c'è l'ho con Bazan, anzi lo stimo ma vorrei che il pubblico si rendesse conto della noia che emana.
Questo tipo di fotografia piace in altri contesti ma il racconto esotico proprio è antico.
Meglio le novità.
Ps non ho citato la noia di Majoli, arrivateci da soli.

Non sono d'accordo su Bazan.
Non è stata la mia mostra preferita ma l'ho comunque trovata interessante e toccante.
Ho visto anche il filmato legato alle foto.
Il film è utile a capire la vita del fotografoe la sua storia d'amore mi ha emozionata tanto.
C'è l'arte ,l'amore, l'amicizia e la famiglia, tutti valori che non possiamo sottovalutare.
Un saluto da Clemmy.

Ho promesso di dare un giudizio finale sul Festival digital-foto lucchese.
Premetto che questo che vado ad esporre è il mio esclusivo parere che è frutto solo delle mie esperienze in merito.

Venti mostre sono troppe, si vuol contentare gli sponsor ma così si svaluta di brutto la manifestazione.
A parte qualche autore di rilievo si è visto mostre improponibili, assurde che fanno fuggire i fotoamatori e figuriamoci gli altri.
La gente percorreva le sale come se stesse perdendo il treno!!
I filmati non devono far parte della manifestazione ed invece c’e ne stavano tanti e per giunta dei più idioti.
Quindi meno mostre e più qualità.
Quest’anno c’è stato un crollo del pubblico sicuramente la mancanza dell’Evangelisti è stata determinante al calo.
Hanno allontanato i fotoamatori in modo netto e deciso, è evidente.
La vendita del biglietto poi ha lasciato di stucco.
Diciotto euro per tutte le mostre o tre euro per ogni singola, una bella differenza ma il risultato è che noi non abbiamo potuto esprimere un libero giudizio glissando quello che ritenevamo scarso.
Direte voi, poco attenti ascoltatori, <<E questo a cosa porta?>>, risposta << Vuole dimostrare agli sponsor che il festival è stato un successone e che il pubblico ha visitato tutte la mostre!>>.
Il pubblico in verità non ha avuto modo di esprimersi, nemmeno (scandaloso) con il quaderno firme che è stato tolto per precauzione.
Molto impopolare e molto politicamente giostrato, direi.
La pressione economica prevale sempre troppo a Lucca e la poesia si sporca di materialismo.
Se lo scopo è monetizzare il risultato sarà sempre freddo e calcolato.
Se non si capisce questo è inutile continuare.
Voglio precisare che alcuni personaggi che gestiscono il Festival sono veramente validi e preparati ma sono ahimè bendati, non vedono quali arpie tessono le fila alle loro spalle.
Uno sponsor serio serve l’evento mantenendosi in disparte, quando esso si manifesta su un palco teatrale allora la farsa è servita.
Cosa cavolo pago a fare dieci euro per sentire le lodi di banchieri e sindaci che niente sanno di fotografia o arte?
Qui Lucca si perde.
Voglio comunque congratularmi con l’evento in se stesso ma ,come avete letto, non posso fare a meno di criticare, sperando che qualcuno accolga la mia protesta.-------------------------apollinaire

Ma di quale crollo di pubblico parli?
Chi mette in giro voci così allarmanti?
Ed il quaderno firme?
Hai creato un film.
Se il quaderno non c'è, secondo me è per uscire dalla semplicistica usanza del complimento scritto.
Scrivere "bravi" e "complimenti" è banale e scolastico.
E poi parli sempre di etica e di soldi, ma sei ossessivo!
Ogni manifestazione crea guadagno e perchè lo trovi scandaloso?
Senza guadagno non c'è arte e non c'è mai stata.
Sei un utopista se credi alla leggenda del pittore che veniva ripagato della sua opera con un piatto di minestra!
Senza soldi non si va e Lucca è avanti a tutte le altre città perchè qui si conosce il valore del lavoro e del ricavo.
Senza il prestigio dei lucchesi non ci sarebbe stato il festival e senza festival non esiste quasi per niente la fotografia nella nostra zona.
Caro giudice dei miei stivali è meglio che tu scriva meno, se devi esporre certe idee.

*email*edit(MOD)
*email*edit(MOD)
mi sembra di vedere un film di peppone e don camillo!
piu' che di questo forum vi serve una partecipazione a quello televisivo!
l'amore non e' bello se non e' litigarello :-)
ps x la cronaca la manifestazione ha staccato un 30% di biglietti in piu' della scorsa edizione! nel bene o nel male,tra pregi e difetti,tra dubbi o certezze , lunga vita al festival fotografico! non ho mai parlato di foto e viste tante mostre come in questo mese, x me funziona!ciao

Son più uguali, che diversi...

Purtroppo non ce l'ho fatta a vedere tutte le mostre. Quelle segnate R S T sul biglietto quali erano? Una era il world press photo, le altre?

Dopo il Word Press Photo non hai visto la mostra di Man Ray e quella di Nancy Fina.
La mostra di Man Ray raccoglieva foto di ritratto in bianco nero molto belle a tal punto che mi sono chiesta perchè non abbiano premiato lui.
NancY Fina invece ha portato immagini sempre in bianco nero relative al periodo d'oro del cinema italiano ( bello se piace il cinema).
Per quanto riguarda il mio parere su tutta la manifestazione posso dire di essere contenta dell'evento anche se sono d'accordo con APOLLINAIRE su qualche critica.
Non ho capito la presenza dei videoclip e non ho appoggiato la premiazione di Hosoe.
Per il resto è ok.

Ho visto la mostra di Man Ray e anche le altre tue nello stesso palazzo ma non mi han segnato il biglietto, forse erano quelle.
Mi sa che hai fatto confusione con i nomi, Nancy Fina aveva le foto Fashion & glamour, Claude Nori quelle sul cinema italiano.

Non avevo commentato le foto sul cinema italiano perché, pur essendo delle buone immagini con soggetti importani, a me non hanno entusiasmato più di tanto. Sicuramente chi ha vissuto quegli anni e visto quei film al cinema poteva esserne maggiormente coinvolto.

Sarà stato un caso ma quando son andato io a vedere Man Ray il pubblico femminile era in notevole maggioranza sui maschietti. Forse la curiosità di vedere come un uomo ha ritratto la sua donna nel corso degli anni, è stata quasi solo delle femminucce.
Le foto mi son piaciute, forse sono quasi esclusivamente foto personali, nel senso che non erano destinate alla pubblicazione. Forse non sono riuscito bene a capirle ma in senso generale, mi hanno trasmesso il profondo legame tra il fotografo e sua moglie.

portare sul palco del giglio un morto non e' semplice :-)
man ray mi piace molto , ma questa piccola parte di lavoro dedicata all'ultima compagna non m'ha entusiasmato! dopo la personale di palazzo ragghianti di un paio d'anni fa , dove potevi gustare tutte le varie opere, i ritratti di juliet l'ho appezzati poco! questione di gusti e x i lucchesi di far soldi ,vero impollinatore? saluti

o pallino ma sei sempre nel mezzo eh! non ho potuto agganciare il post ! ciao

OPS!!!
Ho fatto una gaffe vergognosa!
Chiedo scusa!
Non conosco molto bene le vicende personali degli autori.
Grazie per avermelo fatto notare e grazie sui consigli sulle ottiche.
Ma dove potrei trovare ottiche buone (senza l'utilizzo di internet!).
Cioè in quale negozio.
Saluti da Clemmy, una fotografa provetta (ormai lo sapete!!!)
Che vergogna!!

Morti di sonno, morti premiati, foto di morti, morti di fame, morti di fama.
Ma questo festival non sarà mica il funerale della fotografia?
Intanto mi tocco...........

Senza voler peccare di presunzione vorrei fare un'appunto che vale anche per me.
E' bene documentarsi un minimo prima di scrivere sul forum.
Nè vale il prestigio del forum ma sopratutto il prestigio dello scrittore.
Apparte questo con la conclusione del festival si va verso un buio inverno per la fotografia.
Non ci sono iniziative di rilievo all'orizzonte e per me è tempo di riporre la macchina fotografica.
Non è un periodo troppo proficuo e vedere le foto di altri mi da un certo benessere.
Il risultato della manifestazione è buono ma non dobbiamo trascurare i suoi difetti.
Caro tullio e altri polemici dobbiamo pensare un po anche hai nostri interessi artistici e non solo alla tutela dei successi altrui.
Non me la sento di baciare il c... a nessuno.

Mi è stato riferito che in qualche mostra il libro firmr c'era (Avedon e Man Ray).
Ok chiedo venia.
In due mostre su venti c'erano i libri dei commenti e per di più quali mostre!
Sfido chiunque ad esprimere commenti negativi su quegli autori!
L'ho detta.
Ho forse alzato i toni a riguado della manifestazione.
Un po si!
Ma non voglio "sputare nel piatto dove mangio"!
Quel piatto l'ho pagato e posso criticarne il gusto, è un mio diritto!
Non ho offeso nè il cuoco e ne i camerieri.
Chi si mette in mostra deve essere pronto agli applausi e alle critiche.
Ok, le mie per qualcuno possono essere eccessive ma sono il mio pensiero ed io non nascondo nessun interesse economico o artistico.
Se Lost- Frame dice che la manifestazione ha avuto più successo dello scorso anno avrà buoni motivi per dirlo e per provarlo, io mantengo le mie riserve sul festival. apollinaire

solo x precisare, apo (mi ricorda molto il sigma ), ho detto che c'e' stato un incremento di visitatori, magari curiosi e gente in vacanza ma la manifestazione ha strappato piu' biglietti dello scorso anno (dati del barbiere lucchese, non ho le ricevute!). note negative? ci vuol poco: audiovisivi fuori luogo e incomprensibili; palazzo guinigi riempito da mostre troppo futuristiche e tendenti al videogames , eccetto il classico b/n di bazan! di man ray gia' ho parlato in precedenza , il wpp non l'ho visto xche' non lo reggo piu', ma rimango dell'idea che complessivamente e' stata una manifestazione divertente! forse son masochista? qualcuno un tempo diceva : pol'esse ciao

Mi associo con Lost Frame con il giudizio sul Word Press Foto.
L' ho viste quelle foto ma ne sono stato disgustato.
Non perchè fossero brutte ma per la violenza e il sangue che esse rappresentano in ogni edizione.
Non si può vincere dei premi per le foto più crudeli del pianeta.
Basta con questa prostituzione foto-giornalistica.
Si calca troppo la mano sulle indecenze del mondo e non ci si emoziona più per le cose genuine della vita.
Non deve passare l'idea del fotografo-iena che mangia i cadaveri, del reporter che tutto cerca per impressionare e sconvolgere.
Il mondo può essere truce ma non è un'inferno.
Basta allo sciacallaggio.

E' finita questa edizione ed ormai se ne stà parlando sempre meno.
Ma cosa ci ha lasciato quali sono i nostri desideri e consigli per un'eventuale futura manifestazione??

Apparte le critiche e i lati oscuri queste manifestazioni sono importanti per chi non mastica di fotografia.
Vorrei ritrovare un LPDF più semplice e più interattivo con i fotografi amatoriali, affinche anche noi si possa comprendere meglio crte scelte e certe opere.

Il messaggio che porta con se una manifestazione come questa è altamente digeribile.
Ognuno ha le capacità di poter comprendere i significati delle opere nel migliore dei modi.
Voglio dire che non ho visto delle mostre "ermetiche".
Tutte le persone, con ogni tipo di cultura, hanno diritto di vedere e giudicare con lo stesso potere, sia che siano studenti o che siano manovali.
Se ci sarà una critica da parte di un'imbianchino (con tutto il rispetto) questa critica avrà la stessa valenza che quella fatta da un esperto d'arte.
Dico questo perchè l'arte è di tutti ed è per tutti, indistintamente.
In definitiva, per me, la gran mostra si può ripetere tale e quale con i suoi pregi e i suoi difetti.
Viva la parità e la comunicazione.

Assoluta perfezione!
Non ho visto pecche.
Posso dire che spero che la manifestazione possa migliorarsi ma non saprei nemmeno immaginare come.
E' stato raggiunto il massimo.
Grande pubblico e grandi incassi parlano da soli.
La gente c'è stata e le vostre polemiche sono prove del successo ottenuto.
Voi che criticate fate bene a rimanere a casa.
Il prossimo anno restate davanti al camino a scaldarvi con i vostri negativi di pessima fattura.

Sono d'accordo con Grace.
Esiste , se vogliamo, una democrazia del gusto e del giudizio.
Un quadro di Picasso non può avere un voto ma tanti voti.
Quanti sono le persone che lo osservono e di conseguenza tante quante sono le intelligenze (o sensibilità) che lo giudicano.
Ognuno conta nella critica artistica.
L'arte non deve essere privilegio di esperti e intellettuali.
Il giudizio dell'uomo comune vale quello del poeta poichè l'arte è per tutti.
Quindo proporrei più rispetto per quei commenti che solitamente vengono considerati da profani o ignoranti.

L'arte è di tutti si si....
L'arte è per tutti si si....
Anche per gli animali.
Ho visto foto da cani per un pubblico di bestie!