Digitale o analogico?

Vorrei lanciare un dibattito su questo tema del quale molto si parla mapoco si scive.
Il digitale sostituirà l'analogico totalmente??
Per l'analogico ci saranno speranze?
Pregi e difetti delle due tipologie di formato fotografico.
Per saperne sempre di più in una fase di mercato volta al ritorno al passato.

L'analogico non morirà mai.
Ci sarà sempre un dualismo fra le due correnti.
Non credo nel digitale, non credo che lasci una traccia nel tempo come ha fatto l'analogico.
Il digitale segue leggi di mercato ma non ha etica.
Si parla troppo dei nuovi prodotti in negozio, della tecnica e poco delle fotografie pratiche.
Una fotografia facile per tutti è una fotografia blanda,senza convinzioni, approssimativa.
Questo è ciò che penso e sono felice che molte case produttrici stiano ritornando verso le grandi qualità analogiche.
Spero che il nostro mondo non faccia altri passi indietro poichè nell'arte abbiamo già perso tanto.

Risponderò, forse, in maniera un po' superficiale.
Ho sentito dire anche io che in alcune parti del mondo (stati uniti) c'è una riscoperta dell'analogico. Penso che vi stiate riferendo a questo fatto. Sapete qualcosa di più preciso in merito?
Fotografo (poco) in analogico ed ho solo una compattina da 5 Mpixel che non uso quasi mai (ma devo riconoscerne le comodità, pile a parte...).
Mi piace molto la pellicola ma di fronte a un sensore 24x36 con almeno 14Mpixel posso solo notare che la qualità è a favore del secondo. E poi, la praticità di trattare file, oggigiorno, è indubbia.
Mettendomi nei panni di chi inizia adesso a fotografare e puo' spendere dei soldi, prenderei sicuramente un full frame. Penso che una macchina del genere puo' durare dai 5 ai 10 anni senza diventare vecchia. Tutte le macchine con sensori in formato ridotto (che invecchiano in un anno) e relativi obbiettivi, servono solo, a fregare soldi alla gente.
La fotografia analogica è in calo. Azzardo la mia previsione: Non sparirà mai, ma stabilizzerà le vendite su un mercato limitato.
P.S.: proprio ieri mi è arrivata una bella FM2n. Con 2 pile da 30centesimi sono a posto per 5 anni! Lunga vita alla pellicola!

Non credo che l’analogico possa ritornare sul mercato.
Nonostante che le ottiche passate vengano ricercate, le macchine sono comprate solo da appassionati.
Vero che alcuni irriducibili non mancano di acquistare antichità e di lodarne le prestazioni.
Ormai siamo al tramonto.
Il mercato vuole vendere e non ci stà a fermarsi.
Non costruiranno più quelle macchine affidabili che costruivano prima.
Le reflex o le telemetro del nonno che ancora funzionano, sono leggenda.
Oggi l’elettronica ha una scadenza, l’importante è ricomprare.
Tutte le marche sono concordi in questo e non solo per la fotografia.
Ogni cosa cambia nel tempo.
A riguardo della foto digitale cedo che il cambiamento non è poi tutto da demonizzare.
C’è la qualità, l’economia,la velocità e la semplicità e questo può anche bastare.

Sarà retorica ma a me interessa il fine e non il mezzo.
Emozione! Questo voglio.
Sarà perchè non faccio molte foto ma sono interessata dal risultato e non dalle macchine.
Se devo andare al mare non m’interessa con cosa vado purchè ci sia il mare.
Adoro gli artisti che sanno esprimere l’arte prima a parole e poi con la manualità.
Le nostre idee non nascono nelle mani o nel portafogli.

Scusa kelly, ma se non hai il mezzo al mare non ci puoi andare e allora l’emozione da dove ti arriva?
Io spero che l’analogico venga rivalutato proprio per i motivi che ha elencato anche lo zio oscare.
Sono un consumatore e voglio risparmiare.
Perché devo spendere quando il prodotto non mi dura più di tanto?
Tralascio la qualità perché non né so molto.
So che questo nuovo mondo mi sembra uno specchietto per le allodole.
Mi dispiace tanto.

Ormai la strada è in discesa per il digitale, non può che espandersi ancora di più.
Le grandi marche dopo che hanno conquistato il popolino stanno orchestrando la mossa finale per catturare anche i fotografi impegnati.
Con la possibilità di riutilizzare le ottiche analogiche su le nuove macchine il gioco sarà fatto.
Io credo che le ottiche digitali siano migliori delle vecchie ma i fotoamatori storici non vogliono mollarle, anche per un discorso economico e lo capisco.
Il computer comanda su tutto ed ormai si stà più alla tastiera che a giro per le strade.
Questo è il futuro e non dobbiamo vanamente tentare di fermarlo.

Non sono d'accordo perchè dobbiamo far capire alle nuove generazioni che le novità spesso nascondono fregature e vantaggi illusori.
Non mi arrendo al mercato globale non mi faccio comprare da Bill Gates e dai suoi soci.
La fotografia non ha avuto mai bisogno di macchine o calcolatori elettronici.
Odio queste macchine digitali, costose e fragili.
Ho una macchina vecchia che funziona ancora da più di ventanni e un mio amico ha dovuto cambiare il suo giochetto digitale dopo due anni per problemi tecnici.
Vi ricordate i vecchi frigoriferi che avevamo, nè ho ancora uno funzionante in garage, quelli erano semplici e indistruttibili.
Investivamo le nostre scarse risorse in una macchina che doveva lavorare e durare.
Uguale era per le automobili, per le lavatrici e le radio o tv.
Oggi hanno capito che se fanno prodotti buoni poi non nè vendono più e così ci prendono per i fondelli.
Paghiamo per un prodotto con scadenza e facciqamo arricchire le multinazionali.
Siamo veramente noi la causa della nostra condanna perchè siamo affamati di elettronica.
Siamo ingordi di telefoni e televisori giganteschi e tutto ci sembra indispensabile alla sopravvivenza.
Siamo scemi.

Ho capito a grandi linee le vostre idee ma non pensate che ci sia anche una tendenza ad un ritorno al passato?
Vedo su alcune riviste come le ottiche di qualche anno fa vengano rivalutate come migliori di quelle digitali.
Inizio a credere che chi possiede una vecchia reflex, faccia bene a tenerla con cura anziche darla in cambio per poco valore.
Voi credete a questo ritorno all'analogico?
Oppure no?

L'argomento sugli obbiettivi vecchi è molto complicato, almeno credo.
Non sono preparato ma ho sentito dire (in altri forum) che alcune volte ci possono essere problemi di taratura dei sensori di autofocus sulle macchine digitali moderne oppure problemi sul sensore quando scompone l'immagine nei tre colori fondamentali. Ma son cose tecniche complicate che io non so spiegare.

Quando c'è stata la diffusione delle macchine digitali con sensori di dimesione ridotta rispetto al 24x36mm quasi tutti i fotografi hanno cambiato il parco obbiettivi (anche se quelli che possedevano erano di buona qualità) perchè le case producevano quelli ottimizzati per il digitale. Sicuramente c'erano dei motivi tecnici ma non vorrei che questi motivi/problemi siano stati creati ad hoc per smuovere il mercato (e secondo me è così).

Negli anni novanta, utilizzando il computer per la progettazione delle ottiche, tutte le case sono arrivate a costruire zoom eccellenti ma già molto prima, per gli obbiettivi fissi, ingegneri hanno passato la vita a progettare ottiche insuperate ancor oggi.

Come esempio, posto il link di un "archeologo degli obbiettivi": http://www.luciolepri.it/lc2/marcocavina/articoli_fotografici/Nikkor_50_1,4_S_Auto/00_pag.htm

rispondo qui alla domanda che hai fatto nell'altra discussione.
Su questi puoi vedere il listino online e poi andare direttamente in negozio a Pisa o Lucca:
www.ilfotoamatore.it
www.autoscatto.it
Se qualcuno ne conosce altri, puo' essere utile a tutti...

Come potrei fare a meno della mia reflex di quasi trentanni d'età.
Come posso affezionarmi ad un cip.
Non lo so proprio.
Ho degli zoom bellissimi e posseggo filtri e ogni tipo di accessorio o quasi.
Non puoi capire cosa vuol dire la fotografia per uno come me.
Quello che propone il digitale non è che non mi va, posseggo anchio una compatta, ma non mi diverto.
Quella velocità e immediatezza che mi offre la novità penalizza il gusto che l'attesa dà.
E' da sciocchi dire questo a gente come voi che vive sul prograsso tecnologico.
Io sono nato quando la polenta si girava continuamente con il mestolo ed ora quello espressa di oggi proprio non mi convince.
Sono di un'altra epoca e non sono pronto per tutte le novità di questo mondo.
Saluti a tutti i nostalgici, giovani o vecchi che siano.

Capisco la tua polemica, Don Vito.
Le spese sono una parte importante della polemica sul digitale.
Ma devo precisare comunque qualche cosa.
Intanto che chi possiede delle buone ottiche può riutilizzarle con il nuovo sistema.
Anche se ancora non tutte le macchine possono utilizzare le vecchie ottiche, in futuro questa sarà una particolarità di tutte le marche.
E poi capisco l' attaccamento alle tue fotocamere perchè anchio adoro le mie, dalla prima all'ultima.
Però dovete pensare che esse sono solo strumenti e ad un certo punto, quando la penna è finita si compra nuova.
Quello che conta è che le nostre fotografie non passino mai e con loro le nostre idee creative.

Le tue foto non passeranno?
Che visione ottimistica per un comune mortale!!

Non intendevo essere borioso.
Stavo solo dicendo che esistano vari gradi di importanza, e ciòè prima la creazione e poi il mezzo.
Cioè conta più un figlio o il bischero del padre che lo ha concepito?
Comunque è bene pensare meno alle tecnologie e pensare alle creazioni.
Sono parole retoriche ma valgono sempre......almeno per me.

Torino li 13/02/2010

Innanzitutto desidero salutare quanti partecipano e/o fanno parte di questo gruppo. Grazie a Nicola ho potuto risolvere i miei problemi di connessione, ed ora eccomi qui.
Mi chiamo Luigi, sono un fotoamatore datato ma appassionato. Mi interessa corrispondere con qualcuno che ami la fotografia e che quindi gradisca questo tipo di chiacchiere.
E' il mio primo intervento e, quindi, perdonatemi se trovate qualcosa non proprio ortodosso; ma veniamo all'argomento che mi ha incuriosito e, cioè, Analogico o digitale!
Ebbene, ho adoperato l'analogico sino all'altro ieri (si fa per dire) ed appena è apparso il digitale, l'ho sostenuto perchè ne ho intravisto le enormi possibilità, proprio per il fotoamatore, che non può disporre di mezzi professionali per soddisfare la propria passione. Credetemi è veramente un cambiamento epocale.
Tuttavia, amo ancora l'analogico ma ho il rammarico che ciò che facevo vent'anni e piu fa, oggi non lo poso più fare. Manca la scelta nella carta sensibile ed anche negli acidi.Le pellicole scarseggiano anch'esse, i prodotti chimici per poter fare da se elaborazioni e viraggi o' li compri a chili, e poi li butti via, ma al dettaglio non ne trovi più. Insomma l'analogico è stao azzoppato.
Ho ancora il mio ingranditore, le bacinelle, i timers, le luci per la camera oscura etc. e spero di ritrovare un giorno, grazie ad un ritorno di fiamma del mercato, l'occorrente almeno per ristampare qualche negatio, dei tanti a mia disposizione, che mi piacerebbe vedere su un bel foglio di carta baritata o politenata in formato 30x40. e non essere costretto a scannerizzarlo.
Ad ogni modo, è mia opinione che lo strumento (la macchina foto) è un coadiutore all'opera finale, ma, è il fotografo l'unico artefice del risultato con il suo modo, sempre unico, di vedere ciò che intende portare nelle sue raccolte.
Grazie per l'accoglienza, spero in una ottima continuazione del nostro dialogo. Buona fotografia a tutti, Luigi

Un caloroso saluto al nuovo amico di questo salotto virtuale. Benvenuto.
Come ti capisco!
Anchio non sono più giovane e l'analogico è stato e rimane la mia ancora di salvezza.
Non ho la forza di fare il cambiamento anche se capisco e rispetto la tua scelta.
Quanti anni passati nella camera oscura ed ora tutto è finito.
Ma forse anchio sono invecchiato perchè onestamente, qualche prodotto chimico qui ancora si può trovare.
Oramai il computer è diventato il mio compagno di avventure.
Ma le foto si fanno per strada e non in salotto, per diana!
Questo è un piccolo forum che affronta tematiche interessanti.
Spesso sono in difficoltà negli interventi poichè gli approfondimenti sono importanti e mirati sopratutto al pensiero.
Avrai avuto modo di visitare la nuova sessione su i racconti e le poesie.
Questa sessione raccoglie le idee e le emozioni dei fotografi di questo forum.
Benvenuto Luigi e buona fotografia.

Un saluto a Luigi.
Il tuo rammarico sulla fine dell'analogico è quello di molti, "vecchietti" e meno vecchi.
Si tratta di una scelta personale.
Credo che si può continuare a fare dell'analogico anche se con qualche difficoltà in più.
Il nuovo mezzo, è stato già sottolineato, è nuovo, divertente, economico e veloce.
Detto così potrei montare in auto ed andare subito in un negozio fotografico!
Ma per chi come me possiede un'alta qualità di mezzi e non è mai stato scontento dei propri risultati tecnici, il cambiamento sembra un'inutile e dispendioso investimento.
Per chi non ama parlare di soldi ma vuole altre argomentazioni potrei dire che, secondo me, le qualità tecniche del digitale sono la causa della crisi della passione fotoamatoriale.
Velocità ed economia non legano bene con riflessione ed attenzione.
Spesso la grande quantità contiene una bassa qualità e un divertimento a bassa scadenza.
Benvenuto al nostro forum che da ora in poi diventerà anche tuo. apollinaire

Don Vito Corleone ha scritto:
...
Ma le foto si fanno per strada e non in salotto, per diana!
...

Parole sante! Scriviamole su un post-it e attacchiamolo al monitor...

Non sono d'accordo con apollinaire che la colpa della crisi del fotoamatoriale sia del digitale. Non vedo crisi. Tutto si trasforma, gli strumenti offerti dal digitale han dato più spazio alla fantasia. La foto di strada è andata un po' fuori moda ma non la definirei come crisi del mondo fotoamatoriale. E' solo cambiato il vento...
Per la qualità (tecnica) è un discorso simile, già si era sceso uno scalino quando abbiam smesso di usare ottiche le fisse in favore degli zoom (tempo indietro leggevo su Nadir che il metro di giudizio per le ottiche è cambiato nel tempo: in pratica oggi definiamo buono uno zoom che ha difetti per cui un obbiettivo fisso di 20 anni fa veniva definito scarso). Un altro scalino della qualità l'abbiam sceso con le prime macchine digitali con pochi megapixel, ma oggi le full frame ce lo han fatto risalire...
Beh son solo mie riflessioni, non prendetele per oro colato...

Invece è oro colato...
Il nuovo mezzo espressivo è capace di offrire un'ampia gamma di combinazioni espressive e questo non vuol certo dire una bassa qualità espressiva.
L'autore ha un'arma in più per concentrarsi di più sullo scatto quindi la creatività nè esce per forza migliorata.
Quantità non vuol dire scarsità in tutti i casi.
Se il fotografo è impegnato, il digitale facilità lo scatto dal lato tecnico ma non dal lato creativo.
La creatività viene sempre dal fotografo quindi esso continua ade essere il timoniere della nave.
Queste parole si sono già dette ma è bene ripeterle ogni tanto.
La tematica in questione è di attualità in questi anni ed è giusto parlarne ed approfondire i passaggi.
Viva le novità che cambiano il mondo.

Faccio il punto della situazione.
Credo di aver capito, in generale, che oggi chi non è passato al digitale, lo ha fatto per motivi economici.
Cioè non è conveniente svendere attrezzature semi o professionali per ricomprare tutto a prezzi elevati.

Allora per chi inizia oggi è conveniente andare sul digitale?

Traspare che il digitale sia arrivato al livello qualitativo dell'analogico e che a livello economico e pratico sia già da tempo migliore.
Se è vero ciò che ho scritto per l'analogico gli anni di vita sono contati.
Non voglio apparire cinica ma ditemi se ciò che ho scritto è vero.

Si, buona sintesi.
Riguardo le attrezzature, però, direi che i "vecchi obbiettivi analogici usati" sono buonissimi, come rapporto qualità/prezzo, per essere utilizzati sulle "modernissime digitali full frame" (magari con qualche compromesso sull'autofocus). Per chi ha già un vecchio corredo completo è sufficiente acquistare solo la "macchinetta". Non so quante case costruttrici hanno mantenuto la compatibilità dei vecchi obbiettivi sulle nuove macchine... Se devi comprare, non accontentarti della mia spiegazione...

Allego il link a una simpatica discussione sul nome della fotografia "analogica":
http://www.flickr.com/groups/milanomilano/discuss/72157617466244593/?search=fotografia

Grazie pallino.
Credo di aver capito come vanno le cose.
Nikon pare la scelta migliore perchè offre salvezza agli amanti dell'analogico che vogliono fare il gran passo.
Inoltre come qualità di ottiche e corpi il suo nome è leggendario.
Sony segue a ruota ma non ha quei consensi che possiede nikon.
Le ottiche minolta sono state un buon acquisto ma gli appassionati non si fidano ancora.
Le altre case (la canon prima di tutte) sono eccezionali ma si sono dimenticate dei passati clienti.
Ho capito questo e se ho sbagliato mi correggerete.
Salve.

E' bene saper scegliere la macchina più congeniale ma come ho già detto è fondamentale voler montare un gradino per migliorarsi.
E' necessario rompere la parete della passione intesa come passatempo ma dare alla nostra arte un tocco di dedizione e professionalità.
In sintesi ,e mi riferisco a Clemenza ma anche ad altri, prima di cambiare i mezzi cambiare i modi.

Bentornato tra noi nonno oscare , forse potrei dire Padre Oscare!
Con quella foto e con la tua flemma mi sembri un cardinale o quanto meno un diacono.
Benedicimi Padre perchè ho peccato di provocazione!!!