FINE DEL SOGNO

FINE DEL SOGNO

IL CEMENTO HA INGERITO IL MIO LUOGO PIU’ CARO,
L’AMICO ALBERO CHE MI ISPIRO’,
E’ CADUTO IN UN CAMPO D’INVERNO.

NON PIU’ PRATI, BOSCHI E GRANAI, NON PIU’,
IL FITTO STERMINIO DELL’UOMO
HA RESO PIU’ AGRO IL MIO SPIRITO.

IL MIO TEMPO E’ ARRIVATO,
LA NATURA MI CHIAMA,
IL MIO ALBERO ASPETTA NEL CAMPO D’INVERNO.

PORTAMI CON TE AMICO,
PRENDIMI SULLE TUE BRACCIA NODOSE
COME DA BIMBO,

GIOCA CON ME,
ACCOMPAGNAMI POICHE’ VENGO CON TE,
VIA, DA QUESTA ROVINA.

AP.

Belli i versi ragazzi!
Ma da dove viene tutta la vostra bravura?
Avete studiato lettere?
Avete mai provato a scrivere per un quotidiano locale?
Esistono dei giornali che cercano dei reporter free-lance per voi sarebbe l’ideale.
Avrete la possibilità di cogliere l’utile e il dilettevole.
Io non ho la capacità di scrivere come voi.
Sarebbe bello ma purtroppo mi manca la dote.
Posso solo fare i complimenti nuovamente a voi.

Rispondo per me, per ciò che è il mio rapporto con la scrittura.
Grazie per i complimenti ma dire “bravura” è relativo e troppo sbrigativo.

1) Non mi piace sentirmi dire Brava.
E’ come quando si fanno gli auguri per Natale (tanto per partecipare, per convenzione).
Non sono brava, sono sensibile, provo sentimenti e riesco umilmente a trasmetterli con un mezzo per il quale mi sento predisposta.

2) Non ho studiato lettere ma qualcosa di simile.
Non occorre avere un’attestato per potersi ritenere qualcuno.

3) No. Non sono una giornalista e non mi interessa la cronaca.
Mi occupo del reale solo per trarne riflessioni.
Quindi la verità giornalistica è solo una delle fonti alle quali mi abbevero, ma non la sola.

4) Non è facile fare soldi con la poesia.
Sarebbe bello fare di questa mia virtù una professione.
Saluti da G:K.