Le nostre vacanze.

Questa è un capitolo frivolo dove se volete potete raccontare le vostre vacanze, fotografiche o no.
Parlate dei vostri viaggi, consigliate tour e manifestazioni ed ogni cosa che riguarda le vacanze o il tempo libero.
Città, cucina,voli,incontri,esperienze e disagi.
Tutto ciò che volete scrivere.
Viva la Vida!

Saluti a chi è tornato dalle ferie e auguri invece, a chi si sta ancora riposando.
Il sito si sta riposato con noi.
Riecheggiano ancora le ultime polemiche di Tullio, le difese di Clemenza e Grace Kelly e le tesi dell'Antilluminista.
Tutti avete contribuito a questo forum finora.
Grazie a tutti.
Un saluto particolare va ad ADMIN che è il nostro padre creatore!

Ora basta, ho leccato anche troppo!!

Vi parla brevemente di questa mia estate 2010.
L'estate della cosi chiamata “crisi!”
Ho visto tanti turiti in giro e non solo stranieri.
Non ho fatto molte fotografie e di questo sono dispiaciuto e seccato.
Vita dura per i Macchiaioli!!

Ho fatto qualche tour di un giorno in zona toscana e un giro di tre giorno nelle Marche.
Ormai ho girato tutto e così vedere qualche novità per me diventa difficile.
Lago Santo, 5 terre,Firenze e garfagnana.
Ormai tutto è visto e rivisto.
Saluti.

Montecristo, chi non ha mai sentito nominare questo nome? Pure il Conte di Montecristo vi tornerà alla memoria, uno dei più famosi romanzi d’appendice di scritti da Alexandre Dumas (lo stesso che scrisse I Tre Moschettieri), una storia ambientata nelle isole del Mediterraneo francesi e italiane durante gli anni tra il 1815 ed il 1838; l’isola è questa anche se le descrizioni non coincidono.

Nella realtà l’isola è disabitata ma ad ogni modo è possibile visitarla, non senza molte peripezie, difatti dovrete chiedere permesso al Corpo Forestale e attendere forse più di 3 anni. Se riuscite a andarci potrete fare uno dei due principali itinerari turistici (da chiederli sempre al Corpo Forestale). Nell’isola troviamo, inoltre, le rovine di un monastero del secolo XIII che fu distrutto dai pirati nel 1553, una Villa Reale con un orto botanico e un piccolo museo naturalistico che ha in esposizione le principali specie presenti nell’isola stessa.
L'Arcipelago Toscano ha molte altre aeree naturali protette, anche se in questa occasione non ci è possibile parlare di ognuna di loro, talmente sono abbondanti; ricordiamo però il Santuario dei Cetacei, un oasi, il Parco Archeologico di Baratti e Populonia, molti Parchi e Riserve Naturali (impossibile elencare tutti quanti), diverse paludi come quella di Fucecchio (che fra l’altro con i suoi 1800 ettari costituisce la palude più grande d’Italia), il lago di Burano, la Laguna di Orbetello e tantissimi centri storici che sono Patrimonio dell’Umanità.

In futuro vorrei visitare l'isola del Giglio e poi tutte le altre isole.

Luogo d'incanto per fotografi o semplici cultori della vita sana e bella.
Patrimonio dell'umanità e capitale del benessere e della buona cucina.
Sono stato 4 giorni presso un'agriturismo vicino a San Quirico (prezzo e trattamento buoni).
Lo scopo della vacanza è stato il riposo ma mi sono dedicato un po anche alla fotografia.
In particolare mi sono recato sulle famose colline della zona per fare i paesaggi.
Grazie al mio nuovo fuoristrada sono riuscito ad entrare e percorrere stardine e sentieri inerpicati.
Alcune sere sono uscito verso il tramonto e mi sono recato a fotografare in posti specifici per le colline.
Con l'aiuto del treppiedi ho potuto scattare piacevoli foto.
Il buon fotografo paseaggista deve essere un grande conoscitore del territorio e della luce che lo coglie.
Questi sono i due requisiti fondamentali, dopodichè basta uno zoom, un cavalletto e un cavetto per lo scatto.
Il gioco è fatto e il piacere sarà immenso.
Dopo le foto consiglierei una cena in una trattoria tipica.
Del territorio circostante ho visitato la famosa e fiorita Montalcino e la stupenda Pienza.
Pienza è una bomboniera.
L'adoro.
Un piccolo gioiello ricco di luce e meraviglie architettoniche.
Da non perdere è poi bagno Vignoni con le sue terme.
Montepulciano non può mancare sopratutto se si è visto il noto film con Antony Quinn.
Per ultimo una visita alla capitale dell'arte e della gaiezza toscana: Siena.
Non penso che sia necessario una descrizione di questa nota città.
Anche con il caldo là c'è sempre una fresca brezza e si stà veramente come papi.
Questo è stato un piccolo tour che ho svolto questa estate.
Se volete sapere qualcosa di più potete contattarmi via e-mail.
Salute.

Una capitale austro-ungarica, un fascino sospeso tra storia e corsa degli eventi. Monumentali palazzi e piccoli bazar, caffè della prima metà dell’Ottocento e birrerie: un’atmosfera per ogni angolo. Terra di scrittori, artisti e poeti, Trieste è quanto di più sorprendente ci si possa aspettare. A guardarla, quasi sempre col naso all’insù per non perdere i mille e uno particolari dei suoi maestosi edifici, se ne ricava un quadro perfetto in cui le pennellate di colori e forme antiche si confondono con altre più contemporanee.
Trieste è luogo ideale per qualche giorno di vacanza: c’è il mare e c’è la montagna, d’estate ci si può abbronzare oppure incamminare sui sentieri a picco sul golfo, si può fare una passeggiata all’insegna del passato oppure immergersi in una cultura urban street. Le varianti ci sono tutte.
Splendida piazza dell’Unità d’Italia, di fronte al Mandracchio. Qui si trova il Municipio che all’imbrunire viene illuminato con un caldo giallo e di sera con luci bianche. La piazza è stata arricchita da un’illuminazione blu sistemata direttamente sulla pavimentazione, nella parte vicina al Palazzo del Governo. Più modaiola, a fianco di piazza dell’Unità d’Italia, si trova piazza della Borsa, e proseguendo nella stessa direzione il Canal Grande affacciato sul molo Audace.
Di grande impatto il colle di San Giusto che domina il centro storico e al quale ci si arriva dopo un’infinità di gradini: vale la pena durare un po’ di fatica perché la vista sul golfo è davvero bellissima.
Strade, vicoli, piazze, ripide salite: tutto, a Trieste, merita una fotografia. Obbligatoria una fermata alla pasticceria Pirona rimasta tale e quale a quando fu inaugurata, nel 1900. Anche solo bere un caffè in questo locale amato da James Joice dà la certezza di aver respirato un’atmosfera d’altri tempi. La pasticceria è “Locale storico d’Italia”.
Non sono da meno i dintorni, tutti facilmente raggiungibili con il trasporto pubblico. Da non perdere il Castello di Miramare ben visibile anche dalla città; bello il parco, le terrazze sul mare, i residui bellici. Il consiglio è di visitare l’area partendo dal molo di Grignano e scendendo verso il parcheggio. Il panorama abbraccia tutta la zona compresa tra Istria e Monfalcone.
Duino è una località conosciuta soprattutto per il suo castello; un paese minuscolo dal quale parte un sentiero, il Rilke, che scende verso Sistiana. Una camminata di circa un’ora nella valle del Carso, adatta anche a chi non è allenato, dal quale si può godere di bellissimi scorci sul mare.
Con l’ultracentenario tram si raggiunge in circa mezzora Opicina, non distante dal confine con la Slovenia. E’ da qui che si imbocca la Napoleonica, sentiero di circa quattro chilometri (comodissimo) che conduce fino a Prosecco. Da qui, in autobus, si arriva a Basovizza, cittadina conosciuta per le Foibe. Toccante la visita al sito che è stato attrezzato per raccontare il destino degli infoibati.
A Muggia ci si arriva sia con l’autobus che con il traghetto, e si tratta di una tappa davvero deliziosa. Spiccano il porticciolo e la piazza su sui si trovano, uno a fianco dell’altra, il Municipio e la chiesa. Salendo un po’, si ha una vista suggestiva sui tetti delle case colorate e tutte arroccate una sull’altra, lungo vicoli strettissimi in pietra.
Trieste è senza dubbio una sorpresa. Città tranquilla e vivibile, curata e bene organizzata. Quattro giorni alla scoperta di un pezzetto d’Italia senza aver mai messo in moto l’auto. A Trieste questo è possibile.

Bentornati dalle vacanze.
Questa nuova sessione è interessante ed utile e sarei tentato a scrivere qualcosa legato alle mie ferie.
L'unico appunto che ho da fare è questo:

cosa c'entrano le ferie con la fotografia?

Ok, senza ferie il 99% degli italiani non fotografa ma il GfI?
Parlate di alberghi, di doppie, di colazioni comprese di voli in offerta e la fotografia?
Questo sito non è turisti per caso.
Se volete cambiare ragione sociale ditelo chiaro.

Non sono d'accordo con la tua opinione.
Chi fotografa in vacanza o in ferie non è un fotografo di serie B!
Cosa vuol dire il contrario?
Chi lavora e chi non ha mezzi non può esercitare lapassione?
Stai andando fuori del seminato comunque vorrei precisare che io mi sento un fotoamatore che fotografa specialmente in vacanza!
Non vedo perchè no.
Inoltre il sito si arricchisce con questo argomento che è nello stesso tempo interessante e utile.
Dobbiamo cercare di essere meno bendati.

Vacanza all'insegna della cultura.
All'interno del magnifico Altare della patria ( ROMA) si trova il museo del risorgimento.
Un posto emozionante per chi ama la storia italiana.
Lungo la scalinata d'accesso al Museo sono state collocate numerose incisioni che illustrano i momenti preparatori del Risorgimento, dalla diffusione degli ideali della rivoluzione francese alle rievocazioni delle delle imprese napoleoniche: si tratta, in genere, di raffigurazioni simboliche che riprendono, a volte, dei temi dell'antichità classica e li trasformano in allegorie della storia moderna. La prima sezione del Museo è dedicata ai protagonisti del Risorgimento. All'interno di grandi teche sono esposti cimeli, dipinti e documenti legati a Garibaldi, Mazzini e Cavour mentre altre sezioni parallele illustrano figure della storia dell'Ottocento. Lungo la galleria si articolano invece singole sezioni incentrate sulle principali tappe delle lotte risorgimentali: dalla Restaurazione, seguita alla caduta di Napoleone, al 1848, dalla Repubblica Romana del 1849 all'impresa garibaldina dei Mille(1860) fino al ricongiungimento di Roma all'Italia (1870).
Contemporaneamente, lungo la galleria, un percorso complementare e parallelo mira ad illustrare particolari "temi" storici: la Guardia Civica, il brigantaggio, la satira politica, le tecniche della figurazione storica nell'Ottocento (dai disegni alla fotografia), i cimeli/reliquia, il tricolore, le monete e le medaglie. Scandisce il percorso una selezione delle armi appartenute agli "eroi" risorgimentali. L'ultima sezione è interamente dedicata alla prima guerra mondiale.

Al centro è collocato l'affusto di cannone utilizzato nel 1921 per il trasporto della salma del Milite Ignoto, mentre lungo le pareti sono disposte grandi tele illustranti le imprese delle Medaglie d'Oro e una serie di disegni e dipinti realizzati dai pittori-soldato Anselmo Bucci e Aldo Carpi insieme ad altri cimeli della guerra del '15-'18.

Come conclusione ideale del percorso sono stati appositamente realizzate dall'Istituto Luce delle video-istallazioni che rielaborano le immagini del film Gloria, realizzato nel 1934 con materiali originali girati dai reparti dei cine-operatori dell'esercito, collegandole a foto, dipinti e cimeli del Museo in modo da rievocare in maniera più completa e corretta le imprese dell'esercito italiano durante la guerra.

Una vacanza intellettuale farebbe la gioia di qualsiasi amotore della bella vita e delle passioni umane.
Spesso si vive la storia senza soffermarsi a riflettere e contemplare le bellezze antiche.

Son stato qualche anno fa a visitare questo museo.
Ne ho un bel ricordo proprio perché si entra in contatto "fisicamente" con la storia del nostro paese che abbiam studiato astrattamente a scuola. Per fare un esempio, c'è lo stivale di Garibaldi con il foro di pallottola...

Vorrei porre l'attenzione sulle lettere dei soldati della prima guerra (se ci sono ancora). Sono esposte nell'ultima parte della galleria le carte originali scritte di pugno. Non riesco a descrive quanto siano commoventi. Uscirete con le lacrime agli occhi. Persone consapevoli di essere di fronte alla morte, scrivono ai propri cari.
Per sapere cosa è la guerra bisognerebbe partire proprio da lì. Leggendo quelle lettere.

Ho detto precedentemente che ormai ho visto tutto ciò che ci circonda, intendo nella nostra Toscana.
Ma in verità voglio evidenziare due località che fanno della natura il loro regno assoluto.
La montagna lucchese e il lago di Massaciuccoli.
Altri prima di me hanno già detto queste parole.
Sono sempre gratificato e felice quando percorro quei territori.
Luoghi magici ancora non completamente conosciuti che meritano il rispetto e l'interesse di tutti.

Terre che sono considerate solo luoghi di sfruttamento e che vengono abbandonate quando questa risorsa viene a finire.
Questo mi fa indignare!
Traspare sempre questa figura umana che freddamente spreme la terra, la inquina e poi l'abbandona a se stessa.
Un'uomo che ama solo ciò che lo fà godere materialmente e che non riesce a dare importanza alle emozioni.
Prendetevi un pomeriggio e passeggiate in solitudine nella natura.
Sicuramente nè gioverà la vostra salute e la vostra armonia.

Le ferie tanto attese sono passate alla velocità della luce.
Mare, montagne, feste e ozio si sono dileguati e rimangono solo ricordi nostalgici.
Voglio dire a chi ha ancora un discreto appetito fotografico che niente è perduto.
L'autunno è infatti una stagione stupenda per fotografare a colori.
Il mare cambia in meglio per non parlare del rossore dei castagni e querce.
Il nostro territorio offre di tutto un po.
Datevi da fare non portate la reflex in soffitta.
Cercate di sfruttare i week-end o fate girate di un giorno.
L'importante è non cadere in letargo.

Ma quale autunno?
Non siamo mica fotografi da cartolina?
Fotografi sempre i fiorellini e le pecorelle?
Insegna qualcosa di utile e non ti perdere in questi consigli pastorali.
Purtroppo il nostro territorio è usato e riusato.
Non c'è niente di nuovo, nessuna novità da proporre.

Spezzo la discussione proponendo un'itinerario per queste prossime vacanze o ponti che siano.
L'occasione, per chi ha preso le ferie è quella di andare per musei o mostre.
Roma, Firenze e le altre città d'arte offrono l'opportunità di visite culturali che possono essere anche una forma originale di regalo.
Buone feste in anticipo.

L'arte è sfuggente.
Quando ti sembra di capirci qualcosa ti scivola via dalle dita,
quando ti sembra di esserci dentro sei dentro al manicomio,
quando ti sembra di toccare le corde della sensibilità altrui e' la volta che gli altri ti sorridono per pura cortesia.
L'arte è sfuggente.

Con la crisi che c'è è meglio che resti a casa a mangiare lenticchie.
Dai retta tanto il modo andrà avanti lo stesso anche senza le tue fotografie.
Buone feste.

Ho visitato la casa museo di Pascoli a castelvecchio P.
Da non perdere veramente.
Il piano terra è arredato come allora. Stupendo.
Mi sono innammorata vedendo il suo salottino mi sembrava di rivivere il secolo scorso.
Al piano di sopra la biblioteca è vastissima e molto luminosa.
Si respira veramente l'atmosfere che ha vissuto il poeta.
Tanti saluti e buon anno.

Ma la bellezza di questi luoghi sono i castelli.
I castelli medioevali che da secoli vigilano sulla valle sono ancora in ottime condizioni.
Il loro numero è elevato e la loro disposizione va dal mare fino al passo della cisa.
I più belli sono quello di Fosdinovo, Filetto ed alcuni minori come Malgrate e Mulazzo.
Storicamente la valle di Luni era un passaggio forzato per i pellegrini e gli eserciti invasori che scendevano a Sud.
La famiglia Malaspina da secoli si è occupata dell'organizzazione degli avamposti.
Oggi molti castelli sono isitabili ed in molti di loro si tengono feste medioevali nel periodo estivo.
Anni fa sono stato a quella di Filetto.
Ricordo che piovve molto ma il fascino di quel giorno è sempre nella mia memoria.

Le cinque terre sono molto conosciute dai turisti ma non per questo sono meno interessanti da vedere e rivedere.
Mi capita di frequente di visitarle sia per diletto che per fotografia.
Vernazza e Manarola secondo me sono le più interessanti da visitare.
Non che le altre siano da evitare ma queste due hanno qualcosa in più.
Manarola è il borgo più caratteristico.
E' piccolo e arroccato sulla scogliera, la sua discesa a mare è frequentemente occupata dai bagnanti in estate.
Vernazza è caratteristica e carina.
E' la più grande e la più comoda da visitare.
Con il treno da La spezia o con il traghetto esse sono invitanti e ospitali.
L'unico problema? I prezzi.