GIOVANI. Qualè il futuro della fotografia?

Ritorno a scrivere dopo tante settimane.
Non posso tacere quando Tullio spara sproloqui sui giovani.
Ma quanti anni può avere questo antipatico matusalemme?
Colui è un vecchio nell'anima, un bigotto matricolato.
Parla delle nostre città toscane come fossero sodoma e gomorra, critica l'estate come fosse un'entità vivente.
Forse fuma qualcosa?
Ma mi domando, se vivi nella regione più bella e fotogenica del mondo intero perchè sputi nel piatto dove mangi?
Perchè disprezzi la gioventù per partito preso?
Da giovane eri in collegio?
Dammi una giustificazione perchè non tollero più le tue critiche insolenti.

Non sono tenuto a darti spiegazioni.
Non sò chi sei e cosa vuoi.
Vuoi difendere la toscana, i giovani e una certa fotografia?
Fallo, ma non rompere!
Se vuoi perdere il tuo inutile tempo per difendere questi fallimenti, sono problemi tuoi.
Non puoi darmi colpa di niente.
Cosa ti frega di sapere quanti anni ho?
Sbatti pure la tua testolina nel muro ma di sicuro non capirai ancora la tua inutile campagna!
Sei l'esempio classico del giovane debosciato.
Non fai nulla per migliorarti e dai le colpe agli altri.
Vergogna.

Ragazzi, state portando la discussione troppo sul personale!
Vi prego di moderare i toni.
Vi prego di attenervi al tema e di esprimervi in modo più pacato.
Mi piacciono molto i contributi che tutti voi portate nelle le discussioni qui sul forum ed è un peccato vederle rovinate da bisticci e ripicche. Per adesso non ho cancellato nessun intervento e mi dispiacerebbe doverlo fare in futuro. Ma se lo riterrò necessario, lo farò.
Ciao a tutti.

Ringrazio Admin per il suo intervento puntuale e mirato.
Sono anche io indignata per le battute salate di tullio.
Non tollero che chicchessia si permetta di offendere qualcuno.
Poi se si tratta di Clemenza scendo in campo volentieri.
La conosco bene e posso confermare che lei è di una correttezza e di un rispetto insuperabili.
Tullio potrebbe esprimere le sue idee senza aggressioni ma con calma e educazione.
Nel forum c'è posto per tutti ma non per i maleducati e i violenti.

Mi permetto di esprimere il mio parere sulla vicenda tullio.
Sappiamo com'è il carattere di questo guastafeste.
Sappiamo che il suo temperamento lo caratterizza come un provocatore e un dissacratore dei più accesi.
A volte è stato noioso e pedante ma vorrei ricordare quando dalle sue parole sono nati concetti che hanno fatto il lustro di questo forum.
Tullio conosce la fotografia e la sua è una voce importante per i nostri dibattiti.
Se talvolta dai sui scritti scivolano paroloni io consiglierei di chiudere un'occhio.
Dicendo “NON ROMPERE!” non ha offeso nessuno.
Prego il moderatore ADMIN di essere clemente e di riconoscere le diversità di carattere che possono scontrarsi e incontrarsi sul forum.
Perdere tullio è una grossa mancanza per noi soci.
Pace.

Prescrivo un solco intero di valeriana per Tullio.
Una fiala d'Adrenalina per lo Zio Oscare.
Una visita otorino per Admin.
Un lavaggio del cervello per Osso di Seppia.
L'elettro schock per L'antilluminista.
Buscopan per Grace Kelly.
Fosforo per Pallino.
Neurotin per Clemenza.
Memorex per Don Vito.
Fave di fuca per Apollinaire.
Ostia consacrata per me.

Su questo articolo ho letto commenti disparati sui giovani e le loro capacità artistiche.
Io non sono nessuno e non me la sento di esprimere un commento su l'argomento.
Dico solo una cosa che è frutto di qualche mia curiosa esperienza fra mostre , comizi e e manifestazioni attinenti all'arte.
Perchè ovunque (i questi luoghi sopra citati) c'è una forte presenza giovanile?
Come si spiega se (voi mi dite)i giovani e l'arte sono incompatibili?
Vorrei una risposta poichè sono al quanto dubbioso.

La presenza dei giovani ad ogni manifestazione culturale è indiscutibile.
Hai ragione Antilluminista!
Non vedo il mondo meno vecchio più ignorante del meno giovane.
C'è tanto interesse per ogni forma artistica e tanta presenza.
Perchè dobbiamo negarlo?
Non possiamo dire che tutti i giovani sono così ma se fosse ditemi in quale altro periodo storico abbiamo potuto affermare il contrario!
In nessun periodo è la risposta.
La percentuale d'interesse è sempre stata bassissima ma oggi secondo me è più rilevante che mai.
Il problema semmai è un'altro: sono gli studenti che s'interessano all'arte ma poi entrando nel mondo del lavoro la passione va a scemare fino alla pensione.
Perchè?
E' quasi sempre così ma non oso dare una risposta.
Ho paura di toccare un nervo scoperto!!!

La tua quantità di giovani non è supportata dalla qualità.
Tu dovevi essere presente lo scorso lunedi presso il dopolavoro ferroviario.
Alla serata in onore del fotografo Cei qualche giovane è intervenuto in modo ingenuo e scolastico.
E dico di più:perfino la giornalista che si è occupata di Cei si è rivelata una sciaqquetta tutta complimenti e imbrodate.
Cei non aveva bisogno di tutto questo brodo e forse nemmeno lo voleva.
Io vedo tanta superficialità.
Questo è il progresso: la superficialità acuta.
Tutti s'interessano di tutto ma in modo sufficente.
Questa è la gioventù che tu lodi tanto?

Sono dispiaciuta dall'intervento di Don vito.
Prima difende poi, come se dovesse rivelare una segreta opinione, dice che non può parlare, lasciando intendere chissà quali colpe giovanili.
Questo è un razzismo di classe.
Siete tutti coalizzati contro di noi.
Anche chi s'interessa alla nostra causa in verità lo fa solo per spirito di solidarietà.
La classe "adulta" si sente sicura solo fra i propri simili.
Non vuole intromissioni in nessun campo, sia esso sociale,politico, religioso o artistico.
Noi rimaniamo i corrieri, le cameriere,la cassiere, le colf e i manovali.
Tutto ciò che conta e che è in primo piano spetta a loro.
Questa è la volontà del sistema.
Sono proprio incazzata con questa mentalità.
Vecchi decrepiti che si credono immortali, continuano a dividersi denari da investire senza pensare a queste nuove generazioni che languono nei problemi.
Sono proprio indignata.

Non ho capito neanche io a cosa alludeva Don Vito Corleone. L'entrata nel mondo del lavoro coincide con il periodo della vita in cui ci sono da affrontare tanti piccoli e grandi problemi quindi è naturale che cali il tempo da dedicare a sogni e passioni.
E comunque non si può generalizzare.

C'è qualcosa di vero anche in quel che dice Clemenza79. Faccio parte anche io di una "generazioni precedente" (diciamo così...) e (in qualche caso) mi son reso conto di essere un po' prevenuto nel giudicare idee "troppo ardite". E' la vecchiaia che avanza un po' alla volta... si peggiora tutti con il tempo (non mi riferivo a te Don Vito).

Provo a tornare sul tema giovani e fotografia con un aneddoto:
ero sul treno e c'erano i bimbetti usciti dalle scuole ...superiori secondarie. Ognuno aveva fatto diverse foto e le mostrava agli altri. Per quasi tutte le foto il commento era "foto senza senso" (come fosse un tormentone, per intenderci), "un'altra foto senza senso" eccetera eccetera. Mi son detto: -bhè almeno son critici, fanno una marea di foto con i cellulari però si rendono conto di ciò che fanno.

"Provo a tornare sul tema giovani e fotografia con un aneddoto:
ero sul treno e c'erano i bimbetti usciti dalle scuole ...superiori secondarie. Ognuno aveva fatto diverse foto e le mostrava agli altri. Per quasi tutte le foto il commento era "foto senza senso" (come fosse un tormentone, per intenderci), "un'altra foto senza senso" eccetera eccetera. Mi son detto: -bhè almeno son critici, fanno una marea di foto con i cellulari però si rendono conto di ciò che fanno."

Ecco l'esempio vivente.
Pallino ci ha fatto un discorso senza senso!
Muchas GRACIAS!

Nel tuo sfogo disperato non ti sei nemmeno accorta che ti ho difeso.
Te e i giovani!
Non ho mai detto ingiurie verso di voi, verso cosa fate o amate.
Però siete incostanti e disuniti forse perchè è la società moderna che è così o forse è proprio l'uomo che è sempre stato così.
Iniziate mille cose con la vostra energia e poi vi arrendete dopo qualche anno per poter dire agli amici <<Anchio ho fatto le foto! Anchio Dipingevo! Anchio leggevo! Anchio ero aperto al mondo!>>.
Poi più niente:
Spenti!
Come un televisore rotto avete dato tutto ed ora le trasmissioni sono finite.
Vi siete arresi, siete diventati grandi e giocare o apprendere non è più per voi.
Questo siete e questo sarete..........parola di uno che è stato.
Non fare polemiche incostrutte cerca piuttosto di rimanere fresca e ispirata come sei.

Non dovrei mettermi contro un'amica cara come clemenza ma devo farlo.
Don Vito ha detto una verità ineluttabile.
Ha esposto il suo pensiero e lo ha fatto con una classe evidente.

"Però siete incostanti e disuniti forse perchè è la società moderna che è così o forse è proprio l'uomo che è sempre stato così.
Iniziate mille cose con la vostra energia e poi vi arrendete dopo qualche anno per poter dire agli amici <<Anchio ho fatto le foto! Anchio Dipingevo! Anchio leggevo! Anchio ero aperto al mondo!>>.
Poi più niente:
Spenti!"

Bella questa frase e non stò scherzando potrebbe essere una guida per una nuova generazione di giovani.
Ciao e non ti arrabbiare Clem!!

Bravo Vito.
Bravo davvero mi sei piaciuto.
E' necessario a mio avviso mazzare i giovani (oddio qualcuno si indignerà: aiuto il maniaco!!),
voglio mettere i giovani di fronte al proprio fallimento generazionale.
Solo a muso duro possono alzarsi e difendersi.
Voglio farli incazzare, amo quando mi offendono e mi criticano perchè vuol dire che ho colpito duro e preciso.
Questa non è violenza ma un rimedio per smuovere questi pecoroni buoni a nulla.
Ed ora incazzatevi pure.

Ti garba far incazzare la gente?
Sei contento quando ti offendono?

Modo di Insegnamenti costruttivo, non c'è che dire...
Se i giovani li tratti così crei dei mostri di rabbia. Loro seguiranno solo il tuo esempoi, non credi?

Provocare è un'arte e un modo di vivere.
La provocazione rompe gli schemi (anche le scatole a volte), rompe il muro dell'omertà e del servilismo cosciente e incosciente.
I provocatori sono una razza da preservare, sono liberi e rari.
Comprendere tullio a volte non è facile.
Nella sua ultima e.mail è stato truce verso i giovani, sadico a volte ma è solo farsa.
Lui vuole scuotere i ragazzi ad ogni costo ma non vuole affondarli.
Si capisce che è pronto ad usare ogni tipo di arma anche la più estrema.
Vuole ottenere almeno un risultato, vuole riuscire dove la massa immobile non riesce.
Questo vedo in lui.
A volte lo manderei a....ma lo comprendo e spero che non cambi mai.
Un saluto.

ps la "tua regola" l'ho capita bene!

Provocazione si ma costruttiva.
Ad esempio quella di Don Vito sui giovani ma quella di Tullio a volte è pesante e offensiva.
Lo scopo di una "stoccata" deve avere un'effetto stimolante e non irritante.
Noi giovani stiamo attraversando degli anni difficili ricchi di problematiche e contraddizioni nessuno può giudicarci con obbiettività perchè ogni periodo è diverso.
Tutto è in evoluzione, la tecnologia e sopratutto l'uomo.

Non sono certa che tutte le provocazioni siano costruttive.
Spesso sento da parte di tutti un'attenzione a non esprimersi contro la giovane età.
C'è una sorta di esitazione e di voglia di attirare le simpatie che invece Tullio proprio non cerca (vuole essere un complimento!?)
Leggo frasi accorte e vedo strizzate d'occhio fra gli scrittori.
La diffidenza verso i giovani è sempre più diffusa.

Scrivo qualche appunto su una serata alla quale ho partecipato sere fa.
Alla scuola Sant'anna ho assistito ad una serata dedicata al fotografo DELLI.
Serata interessante ma noiosa.
Belle le foto di Delli ma poche.
Noiose le discussioni dei critici invitati.
Queste persone se non sono scelte con criterio rischiano di trasformare una serata in un palla enorme.
Lo stesso lo avevo notato l'anno scorso quando sono stato alla scuola normale per assistere alle proiezioni dei fotocacciatori.
Meno chiacchere e più foto.

Stò rileggendo alcune poesie scitte dal fotografo Delli.
Anche rileggendo a distanza dalla serata del S. Anna l'emozione è forte.
Anche se ho dichiarato che la serata è stata noiosa per le troppe chiacchere, le foto e l'autore hanno lasciato il segno.
Insomma a me sono piaciute. Punto!
L'autore non è tanto tempo che scrive e solo ora si è fatto coraggio nella loro lettura.
La oparte (noiosa) relativa alla discussione con i poeti Bigongiali e Pardi poteva essere più sciolta e digeribile.
La gente non ha partecipato con interesse perchè non c'è l'abitudine a questo tipo di discussioni.
Nelle fotocopie Carlo delli ha sritto a proposito della fotografia creativa e di quella digitale.
Nel primo articolo ha voluto fare una distinzione fra la foto creativa e quella elaborata.
Le foto creative non sono tutte quelle elaborate, come dice un'erronea citazione.
La foto creativa comprende anche le elaborazioni.
Nel secondo articolo il Delli denuncia il rischio di inganni nella gestione della fotografia digitale.
Infatti,dice, che con la foto digitale è più facile essere disonesti.
Insomma con fotografie, poesie e discuissioni serie è stata un'importante serata di cultura.
Saluti dallo Zio.

Non sapevo di questa serata a tema.
Mi sarebbe piaciuto partecipare a queste serate di foto e cultura.
C'è molto da imparare e ce ne vorrebbero di queste serate!!
perchè non ci avete informato nella rubrica degli appuntamenti?