Su Lucca Photo Digital Fest 2010

Un caloroso benvenuto al nuovo iscritto Antonio e a Bizet che smemoratamente mi ero dimenticata di salutare.
W la fotografia.
Grace Kelly.

Sono stato al teatro del giglio per la grande serata annuale di fotografia.
Non ho molto da dire come loro non hanno avuto molto da dare.
Serata noiosa dove era messo in evidenza chi pagava anzichè chi veniva premiato.
Non voglio parlare dell'aspetto artistico.
Dico solo che non mi presenterò più a questi appuntamenti "teatrali".
Tanti saluti.

Il teatro? Quest'anno non ci son andato, io la chiamo ironicamente "la sera del ringraziamento"... (analogia fonica con il giorno del ringraziamento degli americani...). E' normale, tutta la manifestazione è molto costosa e gli sponsor sono generosi nel sostenerla, e vanno ringraziati. ...sono noioso, lo sò.

Sono d'accordo con l'analisi di Grace su Giorgia Fiorio, ne avevo sentito parlare ma non conoscevo le sue opere. Forse andrò a vedere anche la mostra.

Son stato alla manifattura tabacchi. Avevo scelto di vedere le foto di Sara Munari perché dalla presentazione scritta mi piaceva il suo punto di vista sul tema degli zingheri, né buonista né forcaiolo. Immagini ben composte, raccontano l'ambiente e le persone ma mi aspettavo di più. Non è entrata nei dettagli, non ha raccontato situazioni particolari ma è rimasta nel generico.

Bella anche la mostra di Saudek. Penso che abbiate notato che l'ambiente della manifattura (i muri scrostati) richiama l'ambiente delle foto.

Anche io come Don Vito son refrattario alle prove video, non le ho capite. Se qualcuno riesce a spiegarmele, io ascolto.

Ho appena un minuto per scrivere e voglio essere concisa e veloce.
Questo è quanto il sito di LDPF riporta sui video:

"LE MOSTRE DI VIDEO ARTE

“La messa è finita. La rinascita delle chiese sconsacrate in Italia” di Andrea Di Martino, progetto vincitore del premio ‘Amilcare Ponchielli 2010’.
Prodotto dal LDPF in collaborazione con il GRIN.

“Prison Privacy”, istallazione dell’artista greca Rania Bellou, che s’impone per la composizione e l’interazione di diverse espressioni d’arte visiva: video, fotografia, disegno, testi, scultura e animazione.

“Revolution” “Doomed” “Love”, trilogia di video dell’australiana Tracey Moffatt realizzati in collaborazione con Gary Hillberg. L’artista usa clip esistenti tratte da film melodrammatici, unendole per creare nuove storie che diventano una sua reinterpretazione di un comportamento sociale capriccioso."

Dopo aver visto questi video vorrei dare due interpretazioni.
La prima analisi sarà la mia, poi tenterò di "giudicare" mettendomi nei panni di un fotografo del GFI (ormai credo di capire dove mirate!).


1) "la messa è finita"

gk: Mi è piaciuta perchè racconta un fenomeno che sempre più investe i giovani e tutta la comunità.
La crisi religiosa del popolo italiano e la riconversione dei luoghi di culto scaturiscono delle riflessioni sul futuro del nostro paese.

gfi: Non piacerà perchè le foto sono troppo documentative. Sono una carrellata di interni.
Foto da catalogo, prive di momento.

2)"Prison Privacy" Un pour purry di forme d'arte.

gk:Un gemellaggio che con l'avvento del digitale è quanto mai attuale.
Una finestra sull'arte visiva del futuro. Interessante anche se ancora confusa.

gfi: Per il GFI è un gioco da computer. Una miscellanea che non comunica.
Una promozione culturale che lascia sbigottiti e basiti.
Meglio le arti viste una ad una che così in questo zibaldone.

3)"revolution" "doomed" e "love"

gk:Linguaggio moderno che esprime bene il linguaggio dei giovani.
La confusione del loro percorso, le indecisioni e la grande precarietà del loro domani.
Il messaggio così esposto entra nell'anima direttamente essendo subito digeribile.
Mi sono emozionata con il terzo.

gfi: Blob c'era già.

Chiedo scusa se qualcuno si sente offeso ma con un po d'ironuia credo di aver centrato il pensiero dei miei amici del forum.
Come vedete il minuto è ampiamente passato.
Vi saluto e scappo!!!!!!!!!!
g.k.

Simpatica g.k. ... Devo dire che (per quanto mi riguarda) ci sei andata molto vicina. Anzi, hai usato parole migliori delle mie "per esprimermi".
Quello che mi interessava però, erano i commenti personali sugli audiovisivi. Ok, le tue riflessioni mi son piaciute. Hai letto dei messaggi e li hai valutati. A me la cosa non era riuscita, anche se gli audiovisivi li avevo dato solo un'occhiata. Questione culturale e di gusti, credo.

Cambio discorso, devo fare una considerazione amara.
Al fotocafé di stamani (05/12) c'eara poca gente, una ventina di persone. Non capisco, sono eventi bellissimi.
Tra Pisa e Lucca c'è un numero enorme di fotografi e fotoamatori e non ho visto nessuno. Mi vergogno per loro!
Tutti scattano foto come se avessero la mitragliatrice in mano e poi quando c'è da interagire con fotografi di successo non si vede nessuno.
Sentire i racconti di fotografi in gamba dovrebbe essere una priorità per chi vuol fare fotografia e invece il deserto! Un deserto che rispecchia l'anima di tanti sapientoni che magari si sentono arrivati perché han vinto qualche concoso fiaf...
La superficialità regna sovrana nel mondo fotoamatoriale!

se si pagavan 5 euro d'ingresso , e non c'eri neppure te ! scherzo! ma mica piu' di tanto eh

Un saluto alla prossima! Non scrivo quasi mai, e quando mi decido , la tennnologia non mi assiste ! Volevo solo commentare il giro delle mostre di Lucca , e questo e’ il terzo tentativo! Spero vada a buon fine , infatti intanto scrivo su word 
Come in passato, secondo me, l’edizione del foto digital e’ stata piacevole ! Chi mi conosce, sa’ che anche l’autrice premiata, non mi lasciava indifferente! La creativita’m’ha sempre affascinato e trova riscontro favorevole nelle opere della scultrice e fotografa ! Il passaggio da villa Bottini e’ stato piacevole , full immersion nel colore, alcune immagini avevano una profondita’ ed una luce che sembravano degli oblo’ aperti su paesaggi sottomarini ! ps avevo preso un caffe’ e neppure corretto  L’intervista del video finale m’ha confermato la grande personalita’, il valore non solo artistico della Skoglund . Posso capire che non piaccia il genere, discutibile la scelta , ma sicuramente non e’ banale la sua forma artistica ne immeritevole il premio consegnatole a Lucca ! Il biglietto cumulativo, m’ha offerto la possibilita’ di veder con calma ed in piu’ passate il carnet di mostre! Ho apprezzato molto le immagini di palazzo Guinigi, ottime stampe b/n , con tematiche diverse ma entrambe interessanti ! Buono anche il documento sugli zingari alla manifattura (tabaccaia ribattezzata da pallino) ! Entrata in punta di piedi sull’argomento , l’autrice ci lascia riflettere sulla condzione sociale ed il modo di vivere di quella popolazione! Saudek, m’ha fatto sorridere come al solito, blasfemo, irriverente, un Botero spregiudicato! Sembrava avesse scattato le foto per mostrarle in quegli ambienti fatiscenti, erano proprio a casa loro ! Ho fatto un passaggio dal wpp , che dire, come al solito per me devastante! Le poche foto sportive o naturalistiche non son bastate a farmi riprendere dai molti scatti strazianti ! Ammiro l’operato dei reporter , ma vuoi per la troppa emozionalita’ , che il contenuto delle loro immagini mi prende piu’ del aspetto fotografico ! E’difficile apprezzare la bravura tecnica o di composizione nelle scene di una mattanza o di una lapidazione! La foto di cronaca e di denuncia, e’ necessaria, ben venga , ma personalmente mi turba troppo e l’aspetto fotografico non mi appaga! Son passato dalla mega rivista di Comte, argomento molto diverso ,mondano, frivolo, ma la sua leggerezza è divertente!Sfogliare una rivista glamour di 220 mt x 175 mt non capita spesso ! Domenica scorsa ho chiuso il giro con il palazzo ducale. Dopo vari tentativi per accedere alle mostre, grazie all’ascensore eterno ci son sbarcato! Un paio di cartelli indicatori in piu’ non guastavano! Non ero il solo a girare perplesso intorno all’edificio ! Horst m’ha ripagato della caccia all’ingresso! Elegante e moderno il suo rappresentare fotografico ! Le foto al platino degli anni 40 convivevano benissimo con gli scatti ben piu’ recenti ! Parlando per bocca di Totò genio si nasce e egli modestamente lo nacque  Penso sia la mostra che ho apprezzato maggiormente! Quello che non cito, non e’ per la poca memoria , ma per la poca soddisfazione visiva! E audiovisiva  Se li propongono, costantemente tutti gli anni, ci saranno gli appassionati del settore che li guardano, spero! Non faccio parte di loro  Per chi ama far di conto : 18+5 euro, ben spesi direi ! Lucca si riconferma abile organizzatrice anche di eventi fotografici! Se Pisa prendesse anche solo una piccola percentuale di voglia per organizzare simili manifestazioni, sarebbe gia’ un buon risultato! Parola di un pisano!
Sembra che dopo il palazzo blu non ci sia niente piu’(scusate la rima)! Non ho aggiunto niente di nuovo col mio commento alle mostre, solo una modesta sensazione !

Un saluto a Robert, il nuovo iscritto al forum.
Bella e faticosa la lettera di Lost frame.
E' la più completa e dettagliata, finora, sulle mostre ed eventi lucchesi.
Confesso che le mie critiche e le lodi sono riferite solo a sporadiche mostre e discussioni.
Lui ha visto tanto e con attenzione ha riportato commenti ispirati.
Mi è piaciuta la sua schiettezza e decisione nell'esposizione dei giudizi.
Non sono d'accordo su alcuni punti ma questo è solo un'aspetto personale di ciò che ho visto e valutato.
Probabilmente lo sguardo di Lost è più congeniale a questo tipo di opere.
Penso che la linea di espressione del festival vada sempre più verso una fotorafia moderna, astratta, stilistica e creativa.
Io sono fisso al muro, come un quadro guardo solo in una direzione.
Sempre lì.
Non immagino altro che la realtà che ho davanti.
Critica costruttiva?

Saluti da Apollinaire.

Mi ritengo meno settario , apprezzo la sincerita e l'opinione personale degli altri , e sottolineo personale ! Spesso in mancanza di opinioni personali , ci si affida ai pensieri altrui non e' certo il caso di apo bicromatico Secondo me, comunque , rimane predominante, per un corretto giudizio ed una visione culturalmente piu'ampia, esaminare il materiale esposto ! Talvota le scelte al tavolino possono occultare dei lati positivi inaspettati ! Con 18 euro a Lucca vedro' sicuramente cio' che mi piace, e valutero' personalmente quel che reputo meno vicino al mio gusto personale ! Pallino e' rimasto deluso, lo dira' lui stesso se sbaglio, dall'unica mostra scelta e pagata, io viceversa non ci credevo gran che e invece m'e' piaciuta! Spesso devolve 8/10 euro per un expo dove ti propinano materassi ,cancelli automatizzati ed infissi in alluminio ! Ben venga il biglietto globale e popolare di Lucca dpf ! Per quanto riguarda le scelte future , non credo sia una strada prescelta il premiare autori piu' creativi e moderni ! Tranne le ultime due edizioni, si sono avvicendati mostri sacri del reportage romantico e non ! L'ambiente e' vasto ed i gusti molteplici , cercaranno di reperire autori ed opere un po per tutti immagino! Ma l'importante e' che la manifestazione non si fermi, dove li farete fare poi gli autografi a Gardin? e' una bella vetrina quella di Lucca e dura anche parecchio, non e' cosa da poco! Parola di un ex fotoamatore

Avete visto anche le mostre del CircoloFotografico Lucchese e del Micromosso?
Mi son piaciute entrambe, soprattutto quella del Micromosso.
Contenevano molte immagini interessanti pur essendo mostre collettive e quindi teoricamente penalizzate dalla disomogeneità degli autori e dei soggetti.
Nella mostra del Micromosso c'erano molte fotopitture interessanti e piacevoli.

Mi ricollego a quanto ha accennato lost frame su Pisa. Quest'anno ha proprio fatto la botta, nessuna iniziativa. Doveva essere l'anno del Premio Pisa (biennale) ma niente. Speriamo che recuperino il prossimo anno...

Sono stato sincero ed il presidente........ZAK! Mi ha punito!
Me lo meritavo!
Dovevo vedere più mostre ma sono giustificato!
Della mostra di Conti e del circolo lucchese ho già scritto sopra.
Pisa potrebbe dare di più ma mentalmente è diversa.
L'ho già detto.
Prendiamo ciò che ci offrono, vediamo e valutiamo.
Questa è la nostra ultima libertà.
Saluti da apollinaire.

Questa è stata un'edizione che ha diviso nei giudizi.
Anche alcuni ragazzi che conosco hanno espresso diversita di giudizi, quindi non mi meraviglio che anche il GFI rispecchi l'opinione dei più.
A me l'edizione è piaciuta.
Ho visto nomi illustri ed opere importanti.
La Skoglund, La Fiorio, Hurst e Saudek valgono da soli tutto l'evento.
Ed il biglietto è stato economico che più di così non poteva essere visto la mole dei personaggi.
Certo ci sono state delle mostre più deboli ma nel complesso non mi è dispiaciuta.

Rispondo a Pallino a riguardo della mostra del Fotoclub lucchese.
Non me ne vogliano i soci ma ho trovato il loro lavoro cumulativo, sul trascorrere del tempo, debole e retorico.
Per uno spazio così importante avrebbero dovuto preparare qualcosa di più gradevole.

Saluti dallo zio.

Mi sono svegliato che mi sentivo Impressionista,
dopo colazione ero surrealista,
durante l'antipasto davo sul romanticismo,
con la siesta ero più dadaista,
per il tè ero diretto verso il materialismo,
dopo il bruch ero decisamente neoclassicista,
a metà della cena mi sono sentito umanista,
sul digestivo ero verista,
ma prima di addormentarmi ero quel che sono un'opportunista!

L'oracolo non dice e non nega, ma significa.

Genius è l'oracolo del GFI.

Lo Zio oscare non mi meraviglia con il suo giudizio.
Infatti si è sempre dichiarato un'amante del digitale e della fotografia a 360°.
Bene questo è un festival per tuttologhi ed io sono troppo "settario" per allargare il mio raggio d'azione!
Genius ormai possiede una caratteristica che lo contraddistingue.
Non sò se i suoi interventi sono semplicemente personali oppure normalmente è travestito da qualcun altro.
Comunque ci vuole anche questa "voce" spacca-serietà.
Saluti.

Credo che non faccia solo interventi spacca-serietà.
Che siano in chiave ironica è sicuro. Ma si possono provare ad estrapolare significati come leggere un oracolo o leggere una parabola del vangelo (non ti montare la testa genius, è solo un paragone per far capire).

Ma, secondo me, l'ultimo (ad esempio) contiene una critica a chi si dimostra accondiscendente con i vari interlocutori a seconda del caso. Oppure a chi lega l'asino dove vuole il padrone oppure a chi vuol fare il tuttologo ma poi in pratica è nullologo...

Forse son solo mie impressioni, ma gli oracoli del genius-loci si possono interpretare seriamente. Voi che dite?

Scrivo dopo qualche giorno di ritardo per denunciare uno spiacevole inconveniente che mi è successo (e non solo a me) il giorno 8 dicembre, mercoledi.
Dopo giorni d'impegno mi ero prefessa di fare un tour fra le mostre del Ldpf.
Mi sono recata al Lucca Center of Contemporary Art per vedere le mostre di Michel Comte,Nicola Quiriconi e Paola Binante ma purtroppo ho trovato CHIUSO!!!
Sul programma non c'era scritto di questa chiusura.
Mi sono indignata e con me decine di altri visitatori.
Ho preso l'opportunità di vedere queste mostre anche se avevo il biglietto pagato.
Sono offesa e delusa.

Inconveniente spiacevole soprattutto quando ti devi organizzare e dedicare il tempo necessario.
Alla biglietteria in piazza San michele sotto le logge ci sei stata a chiedere spiegazioni?

Penso che puoi comunicargli direttamente il disagio/perdita di tenpo che ti han creato anche per email. Io invierei alla direzione organizzativa e per conoscenza allo Stefanelli della direzione artistica. Anche se ti faranno solo delle semplici scuse almeno avranno un feedback per il disagio creato. (a vederla alla lucchese ti dovrebbero rimborsare le spese del viaggio che hai dovuto fare a vuoto per causa loro...)(Lo dico perché conosco chi ha ottenuto rimborsi in maniera simile anche se in caso diverso...)
Qui la pagina con i contatti:
http://www.ldpf.it/index.php?option=com_content&view=article&id=26%3Aarticolo-contatti&catid=30%3Acontatti&Itemid=9&lang=it

Queste due ultime lettere sono la prova evidente dell'ignoranza che pervade il mondo dell'informazioni e in questo caso dei forum.
Punto primo:
Il LDPF si è già espresso in via ufficiale, con l'ausilio dei media, per scusarsi pubblicamente.
Lo Stefanelli Enrico in persona si è scusato anche se la colpa è stata del museo stesso.
Infatti il LU.C.C.A. non ha rispettato gli accordi presi dando il giorno 8 la festività al proprio personale.
Quindi non è vero che il festival se nè fregato del proprio pubblico.
Punto secondo:
"A vederla alla lucchese" lo può dire solo un pisano incazzato e insoddisfatto delle carenze culturali della propria città.
Non te la devi prendere con la grande forza dei lucchesi ma bensì con l'incapacità della tua città madre.
Città dove si parla tanto e si crea poco.
Non per niente state sulle palle anche a Taranto!
Vorrei anche specificare un punto: sarebbe meglio apprezzare l'arte senza discutere sul luogo in cui viene mostrata.
Questa si chiama umiltà.
Questa si chiama intelligenza.

tullio ha scritto:Queste due ultime lettere sono la prova evidente dell'ignoranza che pervade il mondo dell'informazioni e in questo caso dei forum.

Ignoranza? Dove trovo queste scuse? Io avevo guardato sul sito del ldpf prima di rispondere a clemenza e non c'era scritto niente! scendi dal piedistallo Tullio!

tullio ha scritto:Punto primo:
Il LDPF si è già espresso in via ufficiale, con l'ausilio dei media, per scusarsi pubblicamente.
Lo Stefanelli Enrico in persona si è scusato anche se la colpa è stata del museo stesso.
Infatti il LU.C.C.A. non ha rispettato gli accordi presi dando il giorno 8 la festività al proprio personale.
Quindi non è vero che il festival se nè fregato del proprio pubblico.

Grazie per le scuse, doverose dopo un disservizio simile, anche se evidentemente non hanno raggiunto clemenza... ma adesso aspettiamo anche il risarcimento al danno ingiusto causato: biglietto pagato alla cassa del ldpf (e non al museo) e spese per un viaggio inutile...

tullio ha scritto:Punto secondo:
"A vederla alla lucchese" lo può dire solo un pisano incazzato e insoddisfatto delle carenze culturali della propria città.

E' un modo di dire che si perde nel tempo, ho diversi amici lucchesi e ci scherzo sempre. Carenze culturali? bo? facciamo il conto delle università e scuole eccelleti delle due città?

tullio ha scritto:Non te la devi prendere con la grande forza dei lucchesi ma bensì con l'incapacità della tua città madre.
Città dove si parla tanto e si crea poco.

Non me la prendo, era successo un problema ed ho solo suggerito a clemenza di far presente il suo disagio a chi di dovere.

tullio ha scritto:Non per niente state sulle palle anche a Taranto!

Che c'entra con le mostre chiuse?

tullio ha scritto:Vorrei anche specificare un punto: sarebbe meglio apprezzare l'arte senza discutere sul luogo in cui viene mostrata.

Frase faziona a difesa estrema di un disservizio.

tullio ha scritto:Questa si chiama umiltà.
Questa si chiama intelligenza.

Si, ma ricordale anche te!

Ci siamo appena bagnati il becco nella fotografia di questa rassegna, che è passata veloce ed ha lasciato trascichi positivi e non.
Ed ora cosa ci rimane?
A quando una mostra, un'incontro...un'emozione?
Per esempio voi del GFI cosa state preparando, a parte gli scritti sul forum?
Perchè non uscite fuori con qualche mostra?
Chi ama la fotografia o anche altro può veramente approfittare di internet per ritargliarsi uno spazio artistico.
Sarebbe l'occasione per leggere, vedere e gustare la poetica di qualche nuovo artista.
Forza.

Non sò cosa potranno preparare quelli del GfI.
Questo forum è gradevole ma il sito loro è un po scarico.
A volte non vengono sfruttare a pieno tutte le possibilità tecnologiche ed umane.
Mi riferisco ad ogni tipo di associazione che parte bene e poi finisce nell'apatia (non è il caso del GFI).
E' già stato detto occorrerebbe più impegno e volontà.
Divulgare la fotografia fra i giovani: questa dovrebbe essere la missione di un club fotografico.
Far conoscere e apprezzare quest'arte in modo appassionato e approfondito.

Avete ragione, a livello di foto siamo un po' scarichi.
Chi guarda il sito gficlub può rendersi conto che i fotografi "attivi" sono Aldo e Claudio, io faccio molto poco e gli altri si son persi un po' per strada... Comunque la passione è rimasta, ...almeno per le chiacchiere fotografiche...
Di recente abbiam preparato una proiezione digitale sul lago di massaciuccoli ma non l'abbiamo portata ancora in nessun circolo. Se faremo qualche serata vi avvertiremo sul forum.

In generale un problema dei circoli è che sono troppi, nascono per la passione (secondo me spesso per protagonismo) di una o due persone e gli altri tutti a rimorchio, quando i primi si stancano di far tutto, entra l'apatia. Sia a Lucca che a Pisa c'è un discreto numero di circoli, basterebbe mettere da parte la voglia di costruirsi il proprio feudo e associarsi ad un circolo esistente. Tirerebbero il carretto un po' per uno.

Per gli strascichi cui ha accennato l'antilluminista, volevo dire che per me quello che l'ldpf lascia son solo strascichi positivi. Tutto serve, che possa piacere o meno.

Si è vero che non siete troppo attivi e mi domando come non lo siate!
Avete delle belle potenzialità e siete capaci di colpire con la qualità dei vostri lavori.
Il sito è carino, ho visto le foto di Mazzanti e Pardini e le ho trovate di valore(ps ho capito chi è Aldo Pardini nel forum, ma Mazzanti chi è?Si può sapere? L'antilluminista forse? Ho capito sono indiscreto).
L'ultimo lavoro di Osso di Seppia è fresco, nuovo, sbarazzino, giovane insomma traspare la vita e l'emozioni che offre a chi le cerca.
I numeri ci sono ma escono di rado.
Forza e coraggio.
Buon Anno.

Posso soddisfare la tua curiosità in parte. Il mazzanti (per quanto ne so) non è registrato sul forum...
Grazie per i complimenti, fan sempre bene all'ego dei destinatari ...ma anche le critiche servono a stare con i piedi per terra.