Fotografi Indiscreti, Quando?
2 partecipanti
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Buon 2010
Buon 2010 ,in ritardo, dallo Zio.
Una fine ed un inizio di privazioni per chi come a Santa Maria a Colle e a Nodica ha avuto l’acqua nelle proprie case.
Che tristezza e che disperazione per questa povera gente, che come al solito si ritrova sola quando arrivano i problemi.
Anch’io sono stato colpito,in parte, da questa calamità.
Sono indignato con le autorità ed anche con le orde di curiosi che infierivano su di noi come fiere.
Infatti tutti erano con telecamere e compatte ad immortalare la tristezza.
Ho odiato i fotografi come lo sono io.
Io, però vi giuro che sarei rimasto a casa almeno se non aiutavo non offendevo nessuno.
Mi scuso per lo sfogo.
Una fine ed un inizio di privazioni per chi come a Santa Maria a Colle e a Nodica ha avuto l’acqua nelle proprie case.
Che tristezza e che disperazione per questa povera gente, che come al solito si ritrova sola quando arrivano i problemi.
Anch’io sono stato colpito,in parte, da questa calamità.
Sono indignato con le autorità ed anche con le orde di curiosi che infierivano su di noi come fiere.
Infatti tutti erano con telecamere e compatte ad immortalare la tristezza.
Ho odiato i fotografi come lo sono io.
Io, però vi giuro che sarei rimasto a casa almeno se non aiutavo non offendevo nessuno.
Mi scuso per lo sfogo.
Ospite- Ospite
Sto con lo zio ma....
Sto con lo zio perchè a volte i curiosi danno davvero fastidio.
Mi occupo di volontariato e non saprei soiegarvi i fastidi che gli automobilisti recano a noi operatori.
Non nego che ho tentato di arrivare a Nodica per veere il fatto.
Non nego che avevo con me la macchina fotografica e che ero intenzionata a scattare.
Mi vergogno un po ma sinceramente se non ho recato fastidio perchè non fotografare?
Nel rispetto degli alluvionati, secondo me, era possibile farlo.
saluti da Clemmy
Mi occupo di volontariato e non saprei soiegarvi i fastidi che gli automobilisti recano a noi operatori.
Non nego che ho tentato di arrivare a Nodica per veere il fatto.
Non nego che avevo con me la macchina fotografica e che ero intenzionata a scattare.
Mi vergogno un po ma sinceramente se non ho recato fastidio perchè non fotografare?
Nel rispetto degli alluvionati, secondo me, era possibile farlo.
saluti da Clemmy
Ospite- Ospite
Indignato speciale
Posso confermare il sentimento provato dallo Zio Oscare.
IL fotoamatore non deve essere uno sciacallo.
Deve rispettare il soggetto e sopratutto il suo intento deve essere quello di non intralciare la realtà.
In queste situazioni il suo intralcio è stato fastidioso , dannoso e offensivo.
E' una vergogna.
IL fotoamatore non deve essere uno sciacallo.
Deve rispettare il soggetto e sopratutto il suo intento deve essere quello di non intralciare la realtà.
In queste situazioni il suo intralcio è stato fastidioso , dannoso e offensivo.
E' una vergogna.
Apollinaire- Moderatore
- Numero di messaggi : 207
Data d'iscrizione : 26.12.08
egoismo
Concordo con Clemenza79 e Apollinaire, si può fare.
Il limite però c'è, e non è scritto in nessuna legge (credo), si chiama educazione e rispetto (per chiunque) oppure etica (per i fotografi o fotoamatori). Il tutto, condito da un po' di buonsenso...
Il non interferire in nessun modo con gli addetti ai lavori, è al primo posto.
Il fare foto a persone lo lascerei ai giornalisti o comunque a chi le fa per dovere di cronaca (sempre previa richiesta ai soggetti).
Purtroppo, esistono molte persone che al primo posto, mettono il proprio ego...
Il limite però c'è, e non è scritto in nessuna legge (credo), si chiama educazione e rispetto (per chiunque) oppure etica (per i fotografi o fotoamatori). Il tutto, condito da un po' di buonsenso...
Il non interferire in nessun modo con gli addetti ai lavori, è al primo posto.
Il fare foto a persone lo lascerei ai giornalisti o comunque a chi le fa per dovere di cronaca (sempre previa richiesta ai soggetti).
Purtroppo, esistono molte persone che al primo posto, mettono il proprio ego...
(S)VALORI
L'educazione ed il rispetto non sono di questa epoca.
Non mi aspetto niente di buono nè dai vecchi e tanto meno dai giovani e non parlo solo di fotografia!
Quando succede qualcosa di grave si gioca a fare i giornalisti.
Si torna subito a casa a fare vedere la "selvaggina" ad amici e parenti, questo è schifoso.
Ma d'altronde cosa si può volere da una società che è specchio dei mass-media.
Di una televisione che ha mangiato sulle disgrazie dell'Abruzzo come Iene sulle carogne.
I valori non esistono più.
Prima, tutto ciò veniva considerato offesa altrui ma oggi ognuno è in diritto di calpestare gli altri.
Se davvero esistesse il mondo di Apollinaire.....
Ma è morto, ed è stato uno scontro fratricida!
Non mi aspetto niente di buono nè dai vecchi e tanto meno dai giovani e non parlo solo di fotografia!
Quando succede qualcosa di grave si gioca a fare i giornalisti.
Si torna subito a casa a fare vedere la "selvaggina" ad amici e parenti, questo è schifoso.
Ma d'altronde cosa si può volere da una società che è specchio dei mass-media.
Di una televisione che ha mangiato sulle disgrazie dell'Abruzzo come Iene sulle carogne.
I valori non esistono più.
Prima, tutto ciò veniva considerato offesa altrui ma oggi ognuno è in diritto di calpestare gli altri.
Se davvero esistesse il mondo di Apollinaire.....
Ma è morto, ed è stato uno scontro fratricida!
Ospite- Ospite
Quoto quasi in pieno...
Un'analisi semplice e veritiera della società di oggi. Concordo.tullio ha scritto:L'educazione ed il rispetto non sono di questa epoca.
Non mi aspetto niente di buono nè dai vecchi e tanto meno dai giovani e non parlo solo di fotografia!
Quando succede qualcosa di grave si gioca a fare i giornalisti.
Si torna subito a casa a fare vedere la "selvaggina" ad amici e parenti, questo è schifoso.
Ma d'altronde cosa si può volere da una società che è specchio dei mass-media.
Di una televisione che ha mangiato sulle disgrazie dell'Abruzzo come Iene sulle carogne.
I valori non esistono più.
Prima, tutto ciò veniva considerato offesa altrui ma oggi ognuno è in diritto di calpestare gli altri.
Se davvero esistesse il mondo di Apollinaire.....
Ma è morto, ed è stato uno scontro fratricida!
Non per difendere apollinaire ma non sono così pessimista, qualche piccola eccezione secondo me esiste. Certo, dicendo eccezioni si parla già di forte minoranza...
Abbasso i guardoni
Deve esistere della gente migliore!
Sono sicura che c'è!
Intanto voi del forum mi sembrate di una pasta diversa di quei cannibali.
Voglio riflettere su una visione che mi ha innescato in mente Tullio: un'artista, o presunto tale, che
si esalta creativamente con il dolore altrui.
Questo è un fallimento sociale e ideologico.
Anche il lavoro dei foto-reporter non mi va a genio.
Ho letto sul forum della mostra di Nachtway a Seravezza.
Ho conosciuto Nachtway a Milano nel 2007 (o 2006?) ho visto le sue foto ed ho sfogliato la sua opera più importante "INFERNO".
Non posso dimenticare quelle foto e lo vorrei tanto.
Soffro quando vedo il dolore e non posso giustificare un voyeur di nessuna specie.
Sono sicura che c'è!
Intanto voi del forum mi sembrate di una pasta diversa di quei cannibali.
Voglio riflettere su una visione che mi ha innescato in mente Tullio: un'artista, o presunto tale, che
si esalta creativamente con il dolore altrui.
Questo è un fallimento sociale e ideologico.
Anche il lavoro dei foto-reporter non mi va a genio.
Ho letto sul forum della mostra di Nachtway a Seravezza.
Ho conosciuto Nachtway a Milano nel 2007 (o 2006?) ho visto le sue foto ed ho sfogliato la sua opera più importante "INFERNO".
Non posso dimenticare quelle foto e lo vorrei tanto.
Soffro quando vedo il dolore e non posso giustificare un voyeur di nessuna specie.
Ospite- Ospite
Panning-funebre
Ma perchè togliermi lo sfizio di fotografare tragedie!
E' un vantaggio sai?
Con i morti non si fanno foto mosse!
E' un vantaggio sai?
Con i morti non si fanno foto mosse!
Ospite- Ospite
Sciacallaggi.
L'indiscrezione, per noi fotografi, si rivela spesso quando fotografiamo occasionalmente.
Vi è mai capitato di sentirvi in colpa per uno scatto fatto ad una persona sofferente?
Anche nelle nostre zone (o in vacanza) capita di assistere a scene che hanno per protagonisti anziani o infelici.
Quante volte scattiamo cinicamente?
Troppo spesso!
Non ci vergognamo più.
Attacchiamo come falchi e colpiamo nel segno come se la persona fosse un'oggetto.
Ho visto,fotografare una donna caduta in terra per un'incidente.
Ho visto fotoamatori come iene avventarsi in luoghi dove la morale consiglierebbe decoro.
Il digitale e la sua immediatezza ha facilitato questo sciacallaggio.
Dobbiamo riconoscere che da questo punto la tecnologia ha portato con se un bagaglio di freddezza e di cinismo.
Far vedere agli amici il sangue di quella donna insanguinata stesa per terra ecquivale all'esibizione di un carnet di caccia.
La nostra sensibilità è finita in fondo all'anima poichè ci sentiamo protetti e più forti con la tecnologia al nostro fianco.
Vi è mai capitato di sentirvi in colpa per uno scatto fatto ad una persona sofferente?
Anche nelle nostre zone (o in vacanza) capita di assistere a scene che hanno per protagonisti anziani o infelici.
Quante volte scattiamo cinicamente?
Troppo spesso!
Non ci vergognamo più.
Attacchiamo come falchi e colpiamo nel segno come se la persona fosse un'oggetto.
Ho visto,fotografare una donna caduta in terra per un'incidente.
Ho visto fotoamatori come iene avventarsi in luoghi dove la morale consiglierebbe decoro.
Il digitale e la sua immediatezza ha facilitato questo sciacallaggio.
Dobbiamo riconoscere che da questo punto la tecnologia ha portato con se un bagaglio di freddezza e di cinismo.
Far vedere agli amici il sangue di quella donna insanguinata stesa per terra ecquivale all'esibizione di un carnet di caccia.
La nostra sensibilità è finita in fondo all'anima poichè ci sentiamo protetti e più forti con la tecnologia al nostro fianco.
Ospite- Ospite
Terrore fotografico.
Condivido questa intelligente analisi del Signor Tullio.
Un solo appunto vorrei fare.
Ho assistito ad alcune mostre (fra le quali l'ultima di Nachtway a Seravezza) e conosco molti fotografi di guerra e le loro opere.
E' ormai buona regola colpire il pubblico con scene di violenza ed orrore indicibili.
Molte fotografie di questi signori hanno proprio lo scopo di trasmettere il dolore assoluto indipendentemente dal messaggio da trasmettere.
Ormai si vendono di più immagini crude e forti e non altre.
Sembra che il valore del reportage sia misurato dal terrore.
Se avete sfogliato il libro annuale del Word PressPhoto vi siete resi conto del fenomeno.
Personalmente non amo queste forzature e ritengo che la buona fotografia non necessiti obbligatoriamente di questi effetti splatter.
Un solo appunto vorrei fare.
Ho assistito ad alcune mostre (fra le quali l'ultima di Nachtway a Seravezza) e conosco molti fotografi di guerra e le loro opere.
E' ormai buona regola colpire il pubblico con scene di violenza ed orrore indicibili.
Molte fotografie di questi signori hanno proprio lo scopo di trasmettere il dolore assoluto indipendentemente dal messaggio da trasmettere.
Ormai si vendono di più immagini crude e forti e non altre.
Sembra che il valore del reportage sia misurato dal terrore.
Se avete sfogliato il libro annuale del Word PressPhoto vi siete resi conto del fenomeno.
Personalmente non amo queste forzature e ritengo che la buona fotografia non necessiti obbligatoriamente di questi effetti splatter.
Ospite- Ospite
Confermo con orrore.
Confermo con fermezza la tua esposizione Anti.
Sono rimasto sconcertato da certe mostre e pubbklicazioni di fotografia moderna al punto che sono uscito dalla sala della mostra in fretta e furia.
Cosa mi ha voluto trasmettere il fotografo?
Schifo e disgusto e basta.
Cosa c'è di artistico nel vedere teste e braccia mozzate?
Non amo queste immagini e non mi piace l'idea del fotografo che come una iena banchetta sui poveri resti di infelici e disgraziati.
Io sono solo un fotoamatore di vecchia data ma credo che il mio giudizio sia comune a molti.
Sono rimasto sconcertato da certe mostre e pubbklicazioni di fotografia moderna al punto che sono uscito dalla sala della mostra in fretta e furia.
Cosa mi ha voluto trasmettere il fotografo?
Schifo e disgusto e basta.
Cosa c'è di artistico nel vedere teste e braccia mozzate?
Non amo queste immagini e non mi piace l'idea del fotografo che come una iena banchetta sui poveri resti di infelici e disgraziati.
Io sono solo un fotoamatore di vecchia data ma credo che il mio giudizio sia comune a molti.
Ospite- Ospite
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