Titolo della poesia "LIA"

LIA

VOLA IL PENSIERO DI LIA
VOLA DALLA FESSURA
CHE VUOLE ESSERE UNA FINESTRA
CHE E’ LA PORTA DEI SUOI SOGNI,

VOLA IL SOSPIRO DI LIA
SCENDE GIU’ NEL RIONE
SCHIVA I CASSONETTI NAUSEANTI
PASSA SOTTO UN’AUTO CARBONIZZATA,

VOLA LA LACRIMA DI LIA
CADE SU UN LENZUOLO ED UN MAGLIONE
SCIVOLA SU UN FILO E GOCCIA A
GOCCIA BAGNA UN FIORE,
UN FIORE DI MAGGIO.

VOLANO I SOGNI DI LIA
SBATTONO IN UN PALAZZO DI CEMENTO CUPO
URTANO IN UN’INSEGNA SPENTA
CADONO SUL NERO DI UNA STRADA SPORCA
NON ARRIVANO PIU IN LA’ CHE DI UN PETALO SCOSSO DAL VENTO.

G.K.

Provo a dire qualcosa anche se non sono certo un critico...
Piacevolmente triste.
Dico piacevole perché, mentre la leggo, la mia mente crea delle immagini, dei flash. Il tentativo di fuga di Lia, da un ambiente ostile, è pur sempre un tentativo di miglioramento. Mi piace pensare che non sia l'ultimo...

Questa sessione onora il forum e la fotografia.
A parte il giudizio sugli scritti ( non sono proprio un'esperto) fa piacere che il mondo della nostra passione possa legarsi al mondo della poesia.
Intanto brava Grace, mi hai emozionato.

Bella Grace.
Vorrei saper scrivere come te.
Vorrei riuscire a condensare i miei pensieri in poche righe significative.
La tua è una dote.
Scrivi e componi come respiri e bevi.