la foto romantica

Come dice il nostro Apollinaire la fotografia si può trovare sotto casa, non importa cercarla dall'altro capo del mondo o nel dolore e sangue degli altri.
Sono d'accordo al 100%.
Ciò che conosciamo riusciremo a fotografarlo meglio di ciò di cui ignoriamo le fila.
(scusate il mio italiano, frutto di un'istruzione di qualche ventennio fa!!)
Le foto che ho fatto alla mia famiglia , hai miei vicini di casa e amici hanno valore proprio perchè ho saputo cogliere il loro vero aspetto.
Io conoscevo bene la loro storia e loro avevano fiducia in me, il sodalizio è stato perfetto.
Quello che temo è che non sò se riusciro a proporre a qualcuno quelle foto.
Non sò realmente come metterle insieme e proporle.
E non sò se potranno piacere.

La selezione delle proprie immagini è una fase, del lavoro del fotografo, fondamentale per la buona riuscita della comunicazione visiva.
Spesso il fotoamatore abusa della pazienza e del buon gusto dell'incauto spettatore, proponendo lavori interminabili e di scarso livello.
L'autocritica non è un dono di tutti.
Quante volte proponiamo o vediamo immagini che meriterebbero una convincente selezione.
E' meglio qualche foto in meno che molte foto blande.
Evitatiamo le foto emblematiche e quelle doppie.

invito tutti, il sottoscritto gnuranton in primis, a rileggere bene i post prima di inviarli, ci sono oribbili erori di grarmmatica,

che orore!

intanto auguri di buon anno!

negli ultimi interventi si parla di foto familiari,ad amici ect, da proporre al pubblico!ora, non so le aspettative di chi scatta,ma gia' farle apprezzare ai vari soggetti fotografati e' un bel risultato!immagino ci sara' sicuramente un valore affettivo e personale in tali foto!piu' in generale, ed in modo forse leggermente provocatorio : che cosa vi aspettate dallo scattare una foto? delle mire ci vogliono, altrimenti uno implode, fotograficamente parlando, come ho fatto io!ho fotografato molto in passato, x una curiosita' personale, una ricerca nell esplorare e creare cose nuove, un'identita' fotografica, ma mancando la convinzione dei risultati ottenuti, e' arrivata un'insoddisfazione divenuta quasi letale x il fotografare!ammiro ed apprezzo molto chi pratica, con tenacia e costanza, nel tempo l'arte del fotografare! come qualcuno ha scritto, forse era piu' appropriato last frame che lost frame, ma ho lasciato aperto un piccolo spiraglio di luce! chissa'!!! saluti e auguri gente !

Esprimersi artisticamente per me è un'atto doveroso ma difficile.
Come ho già detto non sono una fotografa ma m'interessa questa disciplina.
Sono amante della letteratura, mi piace leggere e scrivere.
Capisco cosa dice Lost-frame.
L'insoddisfazione dei risultati ci lascia veramente demotivati.
Quando metto tutta me stessa in una mia creazione non voglio credere di avere sbagliato qualcosa, questo mi deprime tantissimo.
Butterei via tutto, per qualche giorno ho accantonato l'opera.
L'ho dimenticata, volutamente e intensamente.
Ma poi è più forte di me.
Ritorno sul foglio e sui libri e porto in fondo la mia creazione.
La completo, la correggo, aggiungo o tolgo qualcosa fino a che non sono sicura del suo risultato.
E' vero che l'arte può deprimere ma a volte può anche farci sognare.
Per questo è la disciplina più emozionante della mia intera vita.

ammetto che il tuo scrivere appassionato desta curiosita'! poesie,racconti ....magari un giorno ci svelerai qualche particolare in piu'!

Particolari in più su cosa?
Quello che faccio mi sembra di averlo scritto.
Non credete che sia la solita ragazza che scrive su internet per conoscere boy-friend!
Sono interessata alla vostra arte e alle vostre iniziative ma odio questi legami sociali con scopi subdoli.
Mi piace questo forum perchè vi si parla di arte con passione.
Buon anno.

Rispondo ad apollinaire dicendo che mi sono commosso dalle sue dottrine.

Oh cavallina, cavallina storna,
perchè fotografi quello che non ritorna!

Come sei noioso!!

Poi vorrei aggiungere che questo sito non richiede nessuna laurea per potervi scrivere!
Ognuno scriva come può e come meglio gli viene.
Se fossimi stati scrittori non avremmo scritto in questo forum.

Sono d'accordo sull'autocritica ma io sono libero di fotografare e proporre ciò che voglio.
Me ne frego dei vostri commenti.

questo forum mi diverte perche' e' un bel manicomio ! ps x la sig. g.k. volevo soltanto sapere la taglia del reggiseno chiederti cosa scrivi e' troppo personale

Scusa Lost Frame se ho frainteso le tue intenzioni.
Ma nei tuoi scritti, sempre troppo ermetici e tirati per me, mi perdo.
Comunque ti faccio le mie scuse perchè ho sbagliato io.
Se vuoi sapere cosa scrivo dovrò leggerti qualcosa perchè su internet non ho niente.
Scrivo per lo più poesie o piccoli racconti.
Ultimamente mi stò divertendo a compiere una piccola traduzione dal tedesco, ma è solo un gioco.
saluti

Questa ragazza qui è un po’ acidella.
Continua così che resti zitella!

Sei simpatico Genius!
A quando un discorso serio?
Aspettiamo con impazienza.

"Kamikaze in parco, una vittima.
Pakistan, vittima parlava con gli amici
Un uomo di quarantasei anni è morto e altri cinque sono rimasti feriti in un attentato suicida compiuto in un parco giochi abbandonato nella città di Tank, nel Waziristan, nella parte nordoccidentale del Pakistan. Secondo le indagini preliminari, un kamikaze si è fatto esplodere nel parco, dove alcuni uomini stavano giocando. I cinque feriti sono stati subito trasferiti nel vicino ospedale."

Finalmente vi ho accontentato!
Vi siete levati un peso, vero?

Mai pensato di andare in uno show comico?
A parte tutto, mi fai ridere.
Non sei antipatico anche se giochi a farlo.
L’umorismo è una parte importante della vita dell’uomo.
A volte si dicono delle verità e si riflette dopo una battuta di spirito.
Quindi ben venga l’ilarità.
Se avete visto le foto di Elliot Erwitt capirete cosa intendo.
Questo fotografo ha la capacità di sorridere alla vita e della vita.
Una vera ondata di allegria che cela però quasi sempre dei messaggi.

Elliot Erwitt è veramente un maestro nel suo genere.
E' insuperabile.
La sua mente segue delle regole che le nostre non sanno decifrare.
Lui dipinge il mondo con l'ironia, la contraddizione ed il sarcasmo.
Scende in strada con un'impostazione mentale di questo tipo e riesce ad essere se stesso anche nelle situazioni più delicate.
Un maestro per chi ama divertire e divertirsi con la fotografia.

Se io fossi,

Se tu fossi,

Se egli forse,

Se noi chissà,

Se voi abbastanza,

Se essi insomma.

La comicità è bella quando dura poco!!
Scusate ma lo devo dire.
Il forum ci permette di esternare quello che ( a volte) nella vita quotidiana teniamo dentro di noi.
Allora io dico......
<<Genius hai rotto con queste continue cazzate che scrivi!!>>

Scusa ma questo non è il forum del Senato ma nemmeno è un libro di barzellette.
Il troppo stroppia!
Cerca di calare il tiro perchè sei pesante e noioso.
Sicuramente dietro la tua ironia c'è una persona intelligente che sà parlare e ragionare.
Allora dimostracelo!
Levati la maschera e partecipa a qualche discussione in modo costruttivo.
Sei pesante!

Boni, State boni ragazzuoli!
C'è spazio per tutti.
IL forum è come la piazza di un paese di campagna.
Tutti passeggiano liberamente : ricchi meno ricchi, uomini, donne, di colore ,idee e religioni diverse.
Quindi il trucco è che vi rispettiate per poter parlare delle bellezza della natura e della fotografia.

Faccio una domanda-inchiesta al Gfi, Pallino,Tullio,Zio ed anche ADMIN.
Avete mai provato a portare la poesia in fotografia?
Penso che non sia facile riportare dei versi sul negativo.
Ma se avete provato vorrei che ne parlaste.
G.K.

...con la poesia traduciamo in parole,versi l' emozioni,sensazioni, immagini, sogni etc, quello che spesso trovo in molte fotografie ! immagini che trasmettono sensazioni, emozioni e stati d'animo, e piu' trasudano e piu' son belle e colpiscono,appagano lo spettatore! x il mio modo di vedere la fotografia, la poesia e' parte del fotografare, cambia il supporto impressionabile !stesso discorso, secondo me, rimane valido x le altre forme artistiche, come pittura, scultura etc! certo non sempre tutto e' comprensibile, come diceva gk, rimane sempre qualcosa di piu' profondo,strettamente personale, che ci rende unici ! L F

La poesia è soggettiva come la bellezza.
Il bello nell’arte ha un valore oggettivo in quanto esiste ma il giudizio di ogni libera persona (ogni possibile gusto arbitrario) rende la bellezza (purtroppo) soggettiva.
E’ inconfutabile che una certa opera d’arte, anche una poesia, può essere indiscutibilmente bella.
Essa è bella.
Punto!
Se un qualche pubblico non apprezza un opera è solo perché non ha i mezzi per leggerla.
Non possiede la cultura o l’educazione per comprendere.
Vediamo, per esempio, il caso del sindaco di un comune del comasco.
Il tale ha fatto demolire una villa in stile liberty di un valore storico e artistico inestimabile. (motivo: la costruzione di un complesso edilizio).
Accusato dall’opinione pubblica ed intellettuale , il sindaco ha confessato di non aver mai saputo nulla né di stile liberty e tanto meno di storia d’italia.

Con questo voglio dire che l’espressione artistica è la più alta dote che possiede l’uomo.
Ma l’uomo stesso molte volte non possiede gli strumenti per poter interpretare i messaggi.
L’ignoranza è un gran male.
Il bello e la poesia esistono la colpa è dell’uomo che non sa apprezzare e capire.
Questa è la causa di una società fredda e materiale e di molti scempi che avvengono nel Bel paese.

tullio

grace-kelly ha scritto:Faccio una domanda-inchiesta al Gfi, Pallino,Tullio,Zio ed anche ADMIN.
Avete mai provato a portare la poesia in fotografia?
Penso che non sia facile riportare dei versi sul negativo.
Ma se avete provato vorrei che ne parlaste.
G.K.

Rispondo brevemente dicendo che abbiam provato a fare un lavoro di gruppo sul Serchio... purtroppo senza risultato... Abbiam cercato versi dedicati a questo fiume e abbiam trovato qualcosa di Ungaretti, Leopardi e alcuni anonimi. Non siamo però riusciti a portare in foto le immagini che le poesie evocavano.

In generale ricordavo che Mario Giacomelli (un fotografo sottovalutato, secondo me) aveva interpretato alcune poesie di altri con la propria macchina fotografica. Ho fatto una breve ricerca e questi qui sotto sono i suoi lavori:

"Il Teatro della Neve", ispirata all’omonima poesia di Francesco Permunian
"Felicità raggiunta, si cammina", serie dedicata ai versi di Eugenio Montale
"Passato", poema di Vincenzo Cardarelli
"A Silvia" di Leopardi
"Io sono nessuno!" ispirate a una lirica di Emily Dickinson
"La notte lava la mente", ispirata alla poesia di Mario Luzi
"Bando", una poesia densa e tristissima di Sergio Corazzini
"La mia vita intera", poesia-testamento di Jorge Luis Borges

Link informazioni complete: http://cnf.padovanet.it/mostre_comunicato.php?id=4

Spero che il vostro tentativo non sia andato perduto e che possiate continuare in futuro la vostra ricerca.
Credo ( e dico credo perchè non ho le competenze), che un lavoro foto-poetico non abbia le necessità temporali di un lavoro di altro tipo.
Nel senso che il durare del tempo può far maturare nuove idee.
Grazie per il consiglio su Giacomelli.

Per Tullio.
Credo che tutti hanno in se una sensibilità e che tutti possano scoprirla e metterla in luce.
Sei sempre estremo e settario.

Il lavoro di Giacomelli è sempre stato nel mio cuore.
E' stato un genio della fotografia italiana.
Un'animo sensibile che ha avuto il grande pregio di essere nato dal mondo fotoamatoriale.
Uno di noi che è arrivato all'olimpo dei grandi artisti della nostra arte.
Con i lavori, alcuni citati da Pallino più altri, Giacomelli ci ha emozionato e ,caso unico in italia, è stao il primo ad aver fotografato le poesie con grande successo.
Ho deciso di provare a fare qualcosa ma non è facile.
Occorre ragionare un bel po e poi (sembra assurdo) occorre non farne di niente.
Infatti sarebbe opportuno avere la mente sgombra da meccaniche e concetti.
La poesia non vuole la ragione, non l'ho detto io!

Riassumendo il nostro percorso in questo tema sulla fotografia romantica voglio puntualizzare alcuni punti.

1) Se a qualcuno il termine "foto romantica", sembra troppo dolciastro e appiccicoso vorrei ricordargli che la nostra fotografia trae spunto ,semplicemente, dalla fotografia parigina del primo novecento.
Mi riferisco alle fotografie di Doisneau, Izis, Brassai ,Kertezt e Cartier-Bresson.
Una fotografia che viene colta spontaneamente nella realtà e che ne riproduce gli aspetti più poetici ed ironici.
Quindi questo tipo di ricerca deriva da una fonte già esistente e ampliamente riconosciuta.
Niente di palloso state tranquilli!

2)La necessità di creare questo forum è saldamente legata da questo spirito creativo.
Abbiamo ricevuto alcune e-mail nellle quali veniva domandato perchè nel forum non ci parlavamo di tecnica.
Pallino ha già risposto a queste domande.
Ci sono tanti forum e siti che parlano di tecniche fotografiche.
Il forum del GFI vuole parlare d'idee, di pensiero,di comunicazione e non di elettronica.
In questo sono bravissime le grandi marche che sanno proporre i loro prodotti.
A noi interessa l'uomo e i suoi progetti e non il mezzo, sopratutto oggi che il mezzo ambisce a sostituire la mente umana.
Un'ambizione che trova consensi nella scarsa conoscenza di una parte di umanità che non vuol credere che l'uomo sia un'essere capace di scrivere poesie e di sognare. apollinaire

Un'applauso per Apollinaire che è tornato a scrivere rinnovando le proprie convinzioni con parole precise ed efficaci.
Apollo crede in ciò che fa e questo traspare evidente.
Ognuno di noi ,in ogni settore della vita ha il diritto di credere e di lottare per questo.
Quando si crede ciecamente in ciò che si fa il risultato sarà senz'altro positivo.
La linea di pensiero di apollo è (almeno credo) la linea guida del GFI (salvo un caso .almeno!).
A volte non condivido il suo pensiero ma lo apprezzo perchè crede e sopratutto perchè parla e vuol far parlare e la comunicazioni ,signori, non è poca cosa.